Esordio alla regia di Beniamino Barrese, La scomparsa di mia madre è un documentario interamente incentrato sulla figura della madre del regista, Benedetta Barzini, ex top model negli anni ‘60 alla corte dei migliori fotografi americani, poi giornalista, opinionista ed esponente di movimenti femministi.
Benedetta Barzini ora vorrebbe solo scomparire, lasciandosi tutta la vita alle spalle per intraprendere un viaggio senza soldi né mete, e sottrarsi finalmente a qualsiasi tentativo di catalogazione sociale.
Il film documenta il suo progetto di fuga da un mondo che oggi non le appartiene più e forse non le è mai appartenuto veramente.
Il film è stato molto apprezzato dalla critica e dal pubblico.
