ValdarnoCinema Film Festival 43° edizione

26 titoli in concorso tra lungometraggi, documentari, corti e animazioni

Al via la 43° edizione del ValdarnoCinema Film Festival, in programma dal 7 all’11 ottobre al Cinema Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno (Arezzo). Sotto la direzione artistica di Marco Luceri, saranno ben 26 i titoli in concorso. Ospiti d’eccezione tre grandi autori del cinema italiano: Gianni Amelio, Roberto Andò e Maurizio Nichetti. I primi due riceveranno il Premio Marzocco alla Carriera, il terzo il Premio Valdarno Cinema alla Carriera.

Titoli in concorso

Il Festival aprirà martedì 7 ottobre con la presentazione del libro Lars Von Trier. La luce oscura alla presenza dell’autrice Elisa Battistini, a seguire la proiezione del cortometraggio in concorso corto C’è da comprare il latte di Pierfrancesco Bigazzi, alla presenza del regista e degli attori Alessandro Benvenuti e Roberto Abbiati, infine, in serata Unicorni alla presenza della regista Michela Andreozzi. Tra i lungometraggi in gara, mercoledì 8 ottobre, troviamo dal Giappone River Returns di Masakazu Kaneko, un viaggio attraverso la memoria e il paesaggio fluviale giapponese, dove le acque diventano metafora di ritorno, passaggio e rinascita e La vita da grandi di Greta Scarano, al cui centro della trama troviamo Irene (interpretata da Matilda de Angelis) che torna a occuparsi del fratello Omar (Yuri Tuci), un giovane autistico con il sogno di diventare indipendente e rapper. Nel rapporto tra i due emerge una lezione universale sull’autonomia e la fratellanza. Il 9 ottobre sono in programma Radio Solaire di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher che racconta l’incredibile storia del bolognese Giorgio Lolli, ex operaio e sindacalista diventato pioniere delle radio libere in Africa; L’origine del mondo, esordio alla regia di lungometraggi di Rossella Inglese e Women for Iran di Sara Hourngir, documentario che nasce dalla volontà di raccontare e informare sulla guerra civile che pervade l’Iran da molti anni. Venerdì 10 ottobre è la volta dei film Di noi 4 di Emanuele Gaetano Forte, che racconta la storia corale di quattro amici che si ritrovano a fare i conti con le scelte di vita, i rapporti affettivi e i sogni rimasti in sospeso, a cui seguirà La cosa migliore di Federico Ferrone che affronta i temi dell’identità culturale e la criminalità giovanile, presente in sala il regista. Le proiezioni si concludono sabato 11 ottobre con All the way to the endless di Liang Shi e C’è un posto nel mondo di Francesco Falaschi, presente in sala, che indaga i temi dell’ appartenenza, del cambiamento e della ricerca di un equilibrio tra legami passati e aspirazioni future.

Per quanto riguarda i corti, in programma troviamo tra le animazioni Black (out) & White di Gianni Zauli; Confini, Canti di Simone Massi, Dancing in the rain di Chao-chun Yeh (da Taiwan), Dobrina di Hannes Rall (Germania); Gorrion di Alonso Carrillo (Canada); Homo Homini Lupus di Lorenzo Bentivogli e infine Hatch di Alireza Kazemipour, Panta Mosleh (Iran). Tra le opere di fiction , i titoli sono 10.10.99 di Matteo Bocchi, Alba Blu di Emanuela Mascherini, Burul di Adilet Karzhoev (Kazakistan), Caos organizzato di Luigi D. Toreo, C’è da comprare il latte di Pierfrancesco Bigazzi, La buona condotta di Francesco Gheghi, Majoneze di Giulia Grandinetti e Rochelle di Tom Furniss (Nuova Zelanda).

Tanti Premi in palio


I film in concorso saranno votati dalla giuria ufficiale presieduta dalla video artista iraniana Zoya Shokoohi, Elisa Battisitini e Claudia Porrello, entrambe saggiste e critiche cinematografiche. La giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: il primo classificato riceverà il prestigioso Premio Marzocco, simbolo della città di San Giovanni Valdarno; il Premio Amedeo Fabbri alla migliore interpretazione maschile e alla migliore interpretazione femminile; il Premio Banca del Valdarno al film di qualsiasi categoria capace di mettere in risalto i valori della cooperazione e della solidarietà. Saranno assegnati anche altri premi.

Eventi speciali

Ben cinque matinée saranno dedicate alle scuole di San Giovanni Valdarno. In particolare, giovedì 9 ottobre è in programma un incontro con focus sulla violenza contro le donne e sui disturbi dello spettro autistico, approfonditi attraverso la proiezione dei film Sante o puttane di Giovanni Dinatale e La vita da grandi di Greta Scarano, alla presenza dell’attore Yuri Tuci de La vita da grandi e il regista Giovanni Dinatale; i film saranno introdotti da esperti psicologi e psicoterapeuti dell’Associazione Basaglia.

La prima serata di giovedì 9 ottobre serata avrà come focus la lotta contro la violenza sulle donne e la condizione della donna in Iran. All’incontro prenderanno parte la presidente della giuria Zoya Shokoohi, la regista italo-iraniana Sara Hourngir, la regista Emanuela Mascherini con l’intervento di Annalisa Cuzzocrea a cui seguirà la proiezione dei film Alba Blu di Emanuela Mascherini, Burul di A. Karzhoev (Kazakistan) e il documentario Women for Iran di Sara Hourngir.

La sezione Valdarno Kids permetterà agli alunni delle elementari di confrontarsi con i corti d’ animazione in veste di potenziali creatori, grazie al laboratorio guidato della cartoonist Marta Vangelisti. In programma ci saranno i corti d’animazione: Confini, canti di S. Massi; Dobrina di H. Rall (Germania); Homo Homini Lupus di Lorenzo Bentivogli; Dancing in the rain di Chao-chun Yeh (Taiwan); Black (out) & white di G. Zauli, Gorrion di Alonso Carrillo (Canada).

La chiusura del festival sabato 11 ottobre, dopo la consueta cerimonia di premiazione dei vincitori della 43ª edizione del ValdarnoCinema Film Festival è affidata al regista Maurizio Nichetti, che riceverà il riconoscimento del Premio ValdarnoCinema alla carriera e introdurrà a seguire il suo ultimo film Amichemai.


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