Giunto alla sua 18ª edizione, il festival prevede anteprime, documentari, cinema d’artista, mostre, progetti di residenza e talk
Dal 12 al 16 novembre, la 50 giorni di Cinema prosegue con la 18° edizione de Lo schermo dell’arte, il festival di cinema e arte contemporanea. I luoghi del festival saranno il cinema La Compagnia, Palazzo Strozzi, NYU Florence, Institut français Firenze, Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut Palazzo Grifoni Budini Gattai, Palazzo Gucci. Sotto la direzione di Silvia Lucchesi, il Festival presenta una selezione della migliore e più recente produzione di film d’artista e di documentari sull’arte contemporanea, con anteprime nazionali e due anteprime mondiali, mostre, progetti di residenza e talk.
Il focus di questa edizione è dedicato all’artista marocchina Randa Maroufi di cui verranno presentati cinque film realizzati tra il 2015 e il 2025: L’MINA, vincitore del Leitz Cine Discovery Prize all’ultima Semaine de la Critique di Cannes; The Park (2015), Stand-by Office (2017), Barbès (2019), Bab Sebta (2019). Randa Maroufi terrà una lecture venerdì 14 novembre alle 15:00 all’Institut français Firenze.
Nel segno dell’attenzione alle nuove generazioni, Lo Schermo dell’Arte rinnova le proprie iniziative dedicate ai giovani spettatori. Con il sostegno di Gucci, main sponsor del Festival, gli
under 30 avranno accesso gratuito a tutte le proiezioni e potranno partecipare attivamente alla manifestazione votando il loro film preferito tramite l’app ufficiale del Festival. Il titolo più
votato riceverà il Premio del Pubblico Under 30, riconoscimento che valorizza lo sguardo e la sensibilità delle nuove generazioni nei confronti del cinema d’arte.
Programmazione cinema
Mercoledì 12 novembre, ore 18.30, al Cinema La Compagnia si terrà la serata d’inaugurazione con il live- documentary Non-Aligned Newsreels: Fragments, una performance appositamente realizzata per il Festival dall’artista e filmmaker serba Mila Turajlic. A seguire, alle ore 21:00, la prima italiana di L’Arbre de l’Authenticité, primo lungometraggio dell’artista Sammy Baloji, presente in sala. Ambientato sulle rive del fiume Congo, il film riflette sullo stigma della distruzione ecologica iniziata con la colonizzazione belga. L’artista sarà in conversazione con Rossella Catanese, NYU Florence, giovedì 13 novembre alle 15:00 alla NYU Florence. La serata di chiusura, domenica 16 novembre ore 21, prevede la prima mondiale del documentario Massimo Bartolini. Due qui / To Hear di Matteo Frittelli, che racconta il progetto di Massimo Bartolini per il Padiglione Italia all’ultima Biennale di Venezia, alla presenza dell’autore, dell’artista e del curatore Luca Cerizza. Seguirà Sleep #2 di Radu Jude, un video desktop che omaggia il cinema di Andy Warhol con riprese in streaming della sua tomba, in una riflessione su tempo e fragilità.
Tra le numerose anteprime italiane, in programma Like an Event in a Dream Dreamt by Another—Insomnia dell’artista palestinese Firas Shehadeh, sui giocatori palestinesi che modificano un videogioco per innescare atti di resistenza; Fierté Nationale: De Jéricho vers Gaza di Sven Augustijnen. Girato nel 2019, segue il ritorno in patria del diplomatico palestinese Hassan Al Balawi in occasione del quindicesimo anniversario della morte di Yasser Arafat, storico leader dell’OLP, documentando le dinamiche che hanno prefigurato gli eventi del 7 ottobre; BLKNWS: Terms & Conditions di Kahlil Joseph, in cui l’artista e regista afroamericano offre un’audace esplorazione della storia, dell’identità e delle possibilità della cultura nera, concepita come un’esperienza cinematografica che rispecchia le trame sonore di un album musicale; Panorama di Amie Siegel indaga il viaggio attraverso cui i beni culturali, un tempo vivi, entrano a far parte delle collezioni museali e iniziano la loro seconda vita come oggetti da esposizione, alla presenza dell’artista e del compositore Jeff Murcko. In occasione della proiezione del film Panorama, il Museo di Storia Naturale-La Specola offre due visite guidate gratuite sabato 15 novembre ore 10.00 e ore 14.00 (max 25 persone. Prenotazione obbligatoria).
Sostegno ai giovani artisti
Anche quest’anno torna VISIO European Programme on Artists’ Moving Images, giunto alla sua XIV edizione. Il programma, a cura di Leonardo Bigazzi, è dedicato ad artisti under 35 che utilizzano le immagini in movimento. Saranno accolti 8 artisti selezionati tra le 156 candidature ricevute da 54 paesi: Tohé Commaret (Francia/Cile 1992, vive e lavora in Francia), Rafik Greiss (Egitto 1997, vive e lavora in Francia), Vir Andres Hera (Messico 1990, vive e lavora in Francia), Maxime Jean-Baptiste (Francia 1993, vive e lavora in Belgio), Olukemi Lijadu (Regno Unito/Nigeria 1994, vive e lavora nel Regno Unito), Thomias Radin (Francia 1993, vive e lavora in Germania), Jordan Starfer (Stati Uniti 1990, vive e lavora in Grecia) e Shen Xin
(Cina 1990, vive e lavora nel Regno Unito). Il festival conferma inoltre il suo impegno nel sostegno alla produzione con il VISIO Production Fund, un fondo di 35.000 euro concepito in collaborazione con Centro Pecci, Fondazione In Between Art Film, FRAC Bretagne e il contributo di Human Company. Durante il Festival saranno proiettate le opere di Valentin Noujaïm e Peng Zuqiang, prodotte con il VPF 2023 e 2024. Si rinnova la collaborazione con GUCCI per presentare opere video come parte della rassegna CONTROLUCE: STORIES OF BEAUTY’: in anteprima nazionale BLKNWS (2020) di Kahlil Joseph, video che esplora la vita nera americana, le violenze sistemiche e gli spazi di resistenza.
Mostre
Lo schermo dell’arte in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi presenta Eating the Planet, due installazioni in realtà virtuale a cura di Officine Creative / Università degli Studi di
Pavia: BITE, di Valentina Furian e Anìmule vr. Il mondo sottile di Claudia Losi che esplorano il rapporto tra esseri umani, animali e ambiente. Le mostre si terranno a Palazzo Strozzi, Strozzina, dal 12 al 16 novembre (orario 10:00-20:00; giovedì 10:00-23:00). Le due artiste presenteranno i loro lavori in una talk con Elisabetta Modena (IULM, Milano), Anna Calise, Stefano Conca Bonizzoni e Federica Villa (Università di Pavia) che si terrà alla Strozzina, venerdì 14 ore 11:00.
In programma anche Armin Linke: The City as Archive. Florence, una mostra del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut in collaborazione con Lo schermo dell’arte, a cura di Hannah Baader e Costanza Caraffa. Propone una lettura critica e affascinante di Firenze attraverso fotografie di Armin Linke e fotografie storiche della Fototeca in un percorso che indaga archivi, musei e collezioni di venti istituzioni al di fuori dei consueti circuiti turistici della città.
Streaming
Anche questa edizione si espanderà online: dal 12 al 23 novembre 2025 sarà disponibile lo streaming di una selezione di film del programma sul canale Lo schermo dell’arte su Mymovies
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