Bangla – Streaming gratuito del film per le scuole

L’11 maggio alle 10:30 su Più Compagnia, Lanterne Magiche invita gli studenti delle scuole toscane alla visione della commedia di Phaim Bhyian

Cosa vuol dire per un giovane di vent’anni, italiano di seconda generazione e musulmano, vivere in un mondo spesso così lontano dai precetti dell’Islam, soprattutto per quanto riguarda la sfera relazionale e sessuale? Cosa accade quando il desiderio bussa alla sua porta?

E’ quello che si chiede il giovanissimo Phaim Bhyian che nel 2019 ha esordito alla regia con il film Bangla, commedia fresca e scanzonata ed in parte autobiografica, che ci parla di amore e sessualità in tempi di integrazione culturale e religiosa.

La trama di Bangla: «50% bangla, 50% italiano, 100% Torpigna»

Phaim ha 22 anni ed è nato in Italia da una famiglia originaria del Bangladesh che vive a Roma, nel popoloso quartiere di Tor Pignattara, il più multietnico della Capitale “da quando Piazza Vittorio è diventata tutta precisa”. Il protagonista del film è un ragazzo sveglio, lavora come steward presso una galleria d’arte moderna, suona nei Moon Star Studio (band di “musica ethno trap”, ma impegnata essenzialmente in matrimoni e feste tradizionali bengalesi) ed è musulmano praticante. Durante un concerto, il giovane ha una “venerazione” (parole sue): ovvero conosce Asia, bellissima e benestante ragazza di Roma Nord. Tra i due scocca subito la scintilla che innesca una scoppiettante relazione “complicata”. I problemi nascono dalla diversità dei contesti familiari e sociali di provenienza, ma è soprattutto il sesso prematrimoniale, proibito ai musulmani osservanti, a mandare in crisi Phaim.

L’idea del film nasce nel 2018 sull’onda della trasmissione Nemo-Nessuno escluso di cui il regista è
stato protagonista per una puntata. Lo spunto alla base del servizio, che è diventato anche lo spunto
per il film, attinge da una sua problematica personale: “le ragazze”.

Le tematiche presenti nel film:

Adolescenza e crescita, affettività, amicizia, famiglia ed emancipazione culturale, immigrazione e integrazione. Il film sarà preceduto da una introduzione a cura di Leonardo Moggi, coordinatore didattico di Lanterne Magiche.

Qualche nota biografica sul regista

Phaim Bhuiyan nasce a Roma nel 1995; ragazzo italiano di seconda generazione originario del Bangladesh, è cresciuto nel quartiere di Torpignattara. Frequenta la scuola superiore I.P.S. Virginia Woolf dove studia grafica pubblicitaria ma scopre la sua vera passione per il filmmaking. Inizia ad approcciarsi al mondo dell’audiovisivo all’età di 14 anni aprendo un canale su YouTube e, in parallelo, partecipando con la scuola a dei concorsi vincendo vari premi. Inizia a lavorare come videomaker a 17, realizzando svariati videoclip per rapper e band punk-rock della scena underground di Roma. Dopo la maturità, Phaim Bhuiyan vince una borsa di studio allo IED e inizia un percorso formativo approfondito sul filmmaking incontrando svariati professionisti del settore.
Durante il suo triennio continua a lavorare e tra le varie opportunità collabora con la Rai per il programma Nemo – Nessuno Escluso, in cui realizza un servizio che parla dell’amore di seconda generazione ricevendo una buona visibilità, tanto da essere notato da Emanuele Scaringi (sceneggiatore e filmmaker, vedi La profezia dell’armadillo) che lo introduce nel mondo del cinema proponendogli di realizzare la sua opera prima per la Fandango insieme a TIMVISION

Come partecipare alla visione di Bangla

La visione del film, nella sala virtuale Più Compagnia è gratuita su prenotazione, sino ad esaurimento posti. Per aderire con le proprie classi scrivere a info@lanternemagiche.it.

FacebookTwitterWhatsAppEmail