“Bulli e Eroi”, il festival di cinema per ragazzi della Val di Chiana senese

L’iniziativa porta l’attenzione del pubblico sull’infanzia negata: dei bambini che vivono in zone di guerra e nelle aree più svantaggiate dell’Africa

Si chiama Bulli ed Eroi Festival Internazionale del Film per Ragazzi Val di Chiana Senese l’iniziativa, arrivata alla sua VI edizione e conclusasi lo scorso 15 ottobre, interamente dedicata ai problemi e alle espressioni artistiche di bambini e ragazzi. Il festival, quest’anno, ha visto la partecipazione di realtà territoriali della Val d’Orcia, della Val di Chiana e della Val Tiberina aretine

Il festival “Bulli e Eroi” si pone l’obiettivo di portare l’attenzione del pubblico a sostegno di quei bambini che vivono nelle zone di guerra o in zone martoriate da povertà, malattie e emergenze climatiche, che vedono la propria infanzia negata e che trovano nell’arte una possibilità di elaborazione di dolori profondi.

I territori delle vallate toscane coinvolte, hanno dialogato con altre realtà italiane – Campania e Veneto – e internazionali – Svizzera, Spagna, Messico, Puerto Rico e Stati Uniti – con le quali hanno condiviso le tematiche e gli obiettivi del festival, mettendo al centro la transizione ecologica e l’ecologia della mente.

Il programma di “Bulli e Eroi” 2023

La programmazione di quest’anno del festival ha allargato i propri confini ed è stata trasversale, andando a toccare vari generi e registri, dalla commedia al dramma, per vivere con leggerezza e al tempo stesso riflettere, sulle problematiche proposte.

In particolare il giorno 6 ottobre, a Serre di Rapolano Terme, nelle belle colline al confine fra le Crete Senesi e la Val di Chiana, si è svolta la Giornata della Meraviglia, dedicata ai bambini che vivono nelle zone di guerra, alla presenza di un nutrito numero di ragazzi. Ha partecipato alla Giornata anche Katiuscia Tarabella che, affetta dalla sindrome di Charcot-Tot, riesce a realizzare disegni che sembrano magie, dimostrando a tutti come l’arte cambi la vita e con essa il mondo. É stata poi la volta del cinema giapponese, dedicato alla sostenibilità e all’ecologia, con il film del maestro Hayao Miyazaki Nausicaa della valle del vento, la cui proiezione è stata preceduta dalla presentazione di opere di un’artista giapponese e dalla descrizione del rito del tè, per immergersi nella cultura giapponese. Al termine della giornata, in linea con l’obiettivo di valorizzare il territorio e la diversità, sono stati premiati i ballerini dell’Associazione “Se mi aiuti ballo anch’io”.

Il 10 ottobre “Bulli e Eroi” ha fatto tappa a Chianciano Terme, dove sono state distribuite ai ragazzi carte/gioco per un “percorso green” e la partecipazione di Llivia Bonifazi, che ha presentato il film Lo spazio inquieto, dedicato all’arte di Franco Angeli, diretto dal nipote, omonimo, Franco Angeli. Sono state premiate le eccellenze del territorio, fra cui le associazioni “Associazione”Io sempre donna” e “Amica donna”, per l’importante lavoro svolto in Val di Chiana, oltre al regista Pablo Revello per la sua capacità di far lavorare i ragazzi di ogni fascia di età ,di insegnando loro a riflettere e conoscere. Quest’ultimo ha ricevuto due menzioni: una come eccellenza del territorio e l’altra per il Cortometraggio Murales realizzato con il Liceo Scientifico di Siena.

Dal 11 al 13 ottobre le nostre giurie distribuite in tutto il mondo hanno visionato i sei lungometraggi in Concorso. Negli stessi giorni, in Val di Chiana è stato assegnato un premio alla Compagnia Il Bucchero che ha messo in scena una commedia di Eduardo De Filippo: “Il teatro al Cinema”, attribuito insieme ad ANCT Associazione Nazionale Critici Cinematografici; altri riconoscimenti sono andati al Progetto Black Woman contro la violenza sulla donna, a Sensuability  per l’ironia con la quale ha trattato i temi della disabilità e della sessualità. Un altro riconoscimento è andato a Filistrucchi, un’eccellenza fiorentina dal 1720. Sono stati inoltre assegnati altri premi per la regia, le capacità attoriali, le attrici emergenti direttamente dalla produttrice Esposito, con la partecipazione della regista e insegnate Serena Maffia. Ai Licei Poliziani, nelle matinées del 12 e 13 ottobre, per una scuola tutt’altro che noiosa – come si è soliti pensare – i ragazzi hanno potuto assistere ad una bellissima lezione del Maestro Vince Tempera sulle colonne sonore dei film ed hanno danzato sulle note di Ufo Robot; inoltre Jacopo Olmo Antinori, attore toscano, ha svolto una masterclass e ha permesso ai ragazzi di esplorare arte e cinema, con la figura del maestro Borromini da lui interpetato nel film Borromini e Bernini sfida alla perfezione, di Giovanni Troilo. Il penultimo giorno del festival è stato dedicato ad maratona dei corti, alla presenza di personalità del mondo della cultura, del cinema delle arti e della presidente di giuria, Donatella Baglivo. Ogni film entrato in finale quest’anno ha ricevuto un riconoscimento e tutti i film sono stati meritevoli di encomio: per i linguaggi innovativi e sperimentali, per le idee stupende, la danza e la musica Rap. (Tutti nomi dei premiati sono sul sito e sui social che vengono aggiornati continuamente: https://cinemaperlascuola.istruzione.it/bulli-ed-eroi-festival-internazionale-del-film-per-ragazzi/).

Tutti i premi, lavori artistici artigianali, in sintonia con la transizione ecologica, sono stati realizzati con prodotti fatti a mano, sia per rispetto dell’ambiente, sia come esempi di economia circolare. Seta pura 100% dipinta a mano con colori ecologici, pergamene realizzate su carta fatta a mano, abiti dipinti a mano, anche questi con colori ecologici, collane realizzate con la tecnica del vimini con carta riciclata 100%.

Il 15 ottobre, al Palazzo del Capitano di Montepulciano, si è svolto il Convegno Ecologia della mente, Ecologia dell’ambiente ed Ecologia nel Cinema – che si è avvalso del saluto dell’amministrazione comunale – ha ottenuto il patrocinio del Science Centre Immaginario Scientifico, di ICWA scrittori per ragazzi, e la partecipazione di relatori da quattro Università internazionali. Villanova, Nobile, Quaglieri, de Mourissant, Arazzi, Biagiotti, Tomatis, Menza, Dei, hanno esposto le loro ricerche su epigenetica, ecoansia, solastalgia e tanta ecologia del e nel cinema proponendo soluzioni che saranno portate avanti nel tempo, a conclusione del convegno. Al termine, il Maestro Giancarlo Amorelli, uno dei Direttori dell’Ensemble corale e strumentale del Teatro San Carlo di Napoli, ha intrattenuto i presenti eseguendo brani musicali.

A seguire ha avuto luogo, all’Hotel Apogeo, la premiazione dei Lungometraggi, dei Cortometraggi, Videoclip, Trailer, Sperimentazioni e la premiazione di eccellenze del territorio fra cui G. Zamperini, un nome caro al festival, per il film Unbroken che nel 2022 ha ricevuto una menzione speciale dai ragazzi del Premio a Tonya: una bulla ed un eroe in piena sintonia con il Festival. Al festival non poteva certo mancare la spiritualità, tema al centro del docufilm Transizioni Profetiche del Gruppo Darsi Pace sul quale hanno lavorato ragazzi dei licei senesi.

Le iniziative per la prevenzione del bullismo

Per distribuire semi di solidarietà “Bulli ed Eroi” il 20 ottobre si è spostato nell’Area Verde Camollia- Giardino Segreto del Tribunale di Siena, dove sono stati presentati gli abiti dedicati alla prevenzione dal bullismo e dalla violenza, acquistati e dipinti gratuitamente o donati.

A questa sezione hanno partecipato in streaming i registi che hanno realizzato film dove vengono affrontate tematiche legate all’ecologia dell’ambiente e all’ecologia della mente e che hanno a che fare con tematiche legate alla legalità. R. Letizia che lavora nella terra dei fuochi, oltre al nostro riconoscimento, ha ricevuto un ingresso omaggio alle Foreste del Casentino. N. Baita ha invece ricevuto il meritato riconoscimento per il bellissimo lavoro realizzato con il carcere minorile di Bologna. L’evento è stato salutato da Paola Tassone direttrice artistica e nostra collaboratrice. Sempre all’Area Verde sono stati assegnati premi a tre donne del territorio, impegnate nel lavoro con i giovani, la prevenzione e la cultura. Premio intitolato a Lidia Poét a Giuliana testa per l’impegno con l’Associazione Il Liceone, Premio intitolato a Nina Starr Braunwald a Letizia Pini, in prima liena per l’Associazione Siena Cuore e per la comunicazione e Premio intitolato a Clara Schumann assegnato a Elena de Angelis per l’importante lavoro con la musica.

Alla manifestazione sono stati presenti avvocati, giudici, insegnanti, personalità del mondo della cultura e delle arti e l’artista Renza Cangiano, che ha recitato uno stupendo brano dedicato a Maria Callas. Un Premio Speciale al Giudice Delio Cammarosano ,per il grande contributo alla diffusione della cultura.

L’ultima tappa del Bulli ed Eroi sarà ad Arezzo a metà novembre.

“Quest’anno – afferma Paola Dei – ci rende molto felici il sostegno che abbiamo assegnato ai bambini che vivono nelle zone di guerra a partire dalla Striscia di Gaza, ai bambini Ucraini ed ai bambini africani che con le arti elaborano la morte dei genitori e riescono a sostenere situazioni di povertà e lotte intestine”.

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