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LI DONNI, Pierfrancesco
Afro-Napoli United [risorsa elettronica] = Loro di Napoli / regia Pierfrancesco Li Donni ; sceneggiatura Pierfrancesco Li Donni, Giacomo Bendotti ; fotografia Chiara Caterina ; montaggio Matteo Gherardini ; suono Salvatore Tagliavia, Simone Altana, Luca Ranieri ; musica Raffaele Inno
IT : Ownair, 2015
1 file AVI (914 mb) (75 min.) : color., son.
Festival dei Popoli, 2015 - Panorama. Sottotitoli in inglese.
Bendotti, Giacomo. Caterina, Chiara. Tagliavia, Salvatore. Altana, Simone. Ranieri, Luca. Inno, Raffaele. Gherardini, Matteo.
Abstract: Antonio è il presidente dell'Afro-Napoli, squadra di migranti, italiani di seconda generazione, napoletani. Antonio ha un sogno: portare i suoi ragazzi a giocare i campionati Federali. Ma Lello, Maxime e Adam non hanno documenti e la macchina burocratica s'inchioda sui permessi di soggiorno e i certificati di residenza. Antonio è disposto a tutto per veder vincere la sua squadra. Prima che con le persone, il regista Pierfrancesco Li Donni costruisce un racconto con la città, la sua lingua, la sua metrica, i suoi tempi. I personaggi, che si affidano completamente allo sguardo della telecamera, prendono vita da una melodia di fondo che è capace di fondere la sfera privata, in cui vige il tempo irreale e insostenibile dello status di apolide, con quella collettiva, in cui il reale può essere affrontato, conquistato. Giocato.(p.m.) "Napoli diventa un avamposto di integrazione: laddove le difficoltà sono molteplici, e la legge non ha una valenza “protettiva” per nessuno, lo straniero viene misurato per ciò che rappresenta nella realtà, nella via, nel quotidiano, e non per l’immagine di lui che viene proposta, e neanche per la sua presunta regolarità o clandestinità".

Antonio is the president of Afro-Napoli, a team of Neapolitan migrants who are second-generation Italians. Antonio has a dream: to lead his guys into the Federal league. But Lello, Maxime, and Adam don’t have identity documents and the bureaucratic machine stalls on the permits to stay and the certificates of residence. Antonio would do anything to see his team win. Film-maker Pierfrancesco Li Donni constructs his story less with the people than with the city, its language, its prosody, its rhythm. The characters entrust themselves completely to the gaze of the camera and become living matter thanks to a background melody that blends the private sphere – regulated by the unreal, unsustainable time of the stateless person status – and the collective one – where you can come face to face with reality, and conquer it. "Naples becomes the outpost of integration: precisely where there are so many difficulties, and the law does not have a “protective” value for anyone, the foreigner is measured by what he is in reality, in the street, in the daily life, and not by the image of him that is proposed, nor by his alleged regular or clandestine status."
Lingua: Italiano. Francese.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE