copertina GUARDA L'INDICE
HEISE, Thomas
Material [risorsa elettronica] = Material / regia Thomas Heise ; soggetto Thomas Heise ; fotografia Sebastian Richter, Peter Badel, Thomas Heise, Jutta Tränkle, Börres Weiffenbach ; montaggio René Frölke ; suono Uve Haussig, Robert Nickolaus, Jürgen Schönhoff, Maxim Wolfram ; musica Malmö Symphony Orchestra and Chamber Chorus
DE : Ma.ja.de Filmproduktion, 2009
1 file mp4 (3,80 gb) (166 min.) : b/n, son.
Festival dei Popoli, 2009. - Lungometraggio. - Altri formati: MKV con sottotitoli in altre lingue.
Richter, Sebastian. Badel, Peter. Tränkle, Jutta. Weiffenbach, Börres. Frölke, René. Haussig, Uve. Nicholaus, Robert. Schönhoff, Jürgen. Wolfram, Maxim. Malmö Symphony Orchestra and Chamber Chorus.
1. Diari e memorie.
2. Politica.
3. Carceri.
4. Storia.
5. Estremismo.
6. Nazionalismo.
7. Democrazia.
Abstract: Un montaggio di materiale filmico proveniente dai tardi anni Ottanta sino al 2008. Il film inizia con il riso di bambini che giocano in un paesaggio di rovine dei primi anni Novanta nel centro della città di Halle. Un’inquadratura non utilizzata di un film. “Material” è costituito da immagini simili degli ultimi vent’anni. 1998: Fritz Marquardt mette in scena “Germania Tod in Berlin”, il dramma di Heiner Müller. Lo sgombero delle case occupate della Mainzer Strasse. Poi le manifestazioni di massa di oltre un milione di persone raccolte sulla Alexanderplatz. Poco dopo, prima i secondini della prigione di Brandenburg, poi i detenuti dicono davanti alla macchina da presa ciò che a loro sembra sia importante da dire. L’aggressione di un gruppo di skinhead contro la proiezione di un cineforum. Immagini di demolizione della Repubblica. Testimonianze di una realtà non troppo distante. Storia tedesca. “La forma risulta dal materiale. Ha a che fare con lo scavare. E poi c’è questa frase che non mi ha mai abbandonato: ‘si può pensare la storia come allungata, ma è un mucchio’. Il materiale resta incompleto. Ciò che ho conservato, è ciò che mi stava a cuore. La mia immagine” (T. Heise).

Stock film from the late 1980’s to the present of 2008 has been edited in this film. It begins with children laughing and playing in a landscape of ruins in the centre of Halle, early 1990’s. Then, a frame of film that wasn’t used. “Material” is made of images like these from the last two decades. 1998: Fritz Marquardt has staged “Germania Tod in Berlin”, Heiner Müller’s play. Squatters in the Mainzer Strasse are evacuated. More than a million people gathered in the Alexanderplatz. After that, first the gaolers of the Brandenburg jail and then the detainees tell the camera what they believe is important to say. A group of skinheads assault a screening at a film club. Images of demolition of the Republic. Testimonies of a not too faraway reality. German history. “Form is given by material. It has to do with digging. And then there’s this phrase which never leaves me: ‘we can imagine history as stretched out, but it’s a heap’. Matter remains incomplete. What I kept is what lies at my heart. My image”(T. Heise).
Lingua: Tedesco.
Material
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE