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LUKSCH, Manu
Faceless [risorsa elettronica] / regia e montaggio Manu Luksch ; sceneggiatura Manu Luksch, Mukul Patel ; musica Mukul
GB : Amour Fou Filmproduktion : Ambient Information Systems, 2007
1 file mp4 (1.15 GB) (50 min.) : color., son.
Festival dei Popoli, 2008. - Mediometraggio. - Sottotitoli in italiano.
Patel, Mukul. Mukul.
1. Sociologia.
2. Contestazione.
3. Globalizzazione.
4. Urbanistica.
5. Architettura.
6. Opere pubbliche.
7. Mezzi di trasporto.
8. Telecomunicazioni.
Abstract: In una società occidentale controllata da uno stato onnipotente che ha instaurato un nuovo calendario, quello del «Tempo reale», storia e futuro non esistono più. Nessuno ha più un viso. Una donna si sveglia una mattina per scoprire con orrore… che ha un viso. «Favola di fantascienza» come lo definisce la regista, il film usa unicamente materiale di video-sorveglianza raccolto a Londra (la Gran Bretagna è il numero uno mondiale per la densità dei sistemi di videosorveglianza). Il film segue le regole del Manifesto della Closed Circuit TeleVision di Ambient TV: usare solo il filmato permanente della video-sorveglianza. La regista, dopo i sopralluoghi in spazi videosorvegliati, ne ha scelto alcuni dove recita la parte della donna. Ha poi sfruttato il Data Protection Act britannico per ottenere le immagini registrate, che vengono consegnate dopo cancellamento dei visi delle persone filmate. «“Faceless” è il ritratto di un mondo sotto sorveglianza temporale. L'angoscia per il futuro e il senso di colpa nei confronti del passato sono le cause di nuovi smarrimenti: il nuovo sistema temporale è un perfetto presente, simbolizzato dal time-code non cronologico». (M. Luksch) L'intervento del personaggio (fittizio) e quello del montaggio (della narrazione) sul materiale del controllo sono qui degli atti di sovversione.

In a Western society controlled by an omnipotent State, which has imposed a new «real time» calendar, history and the future no longer exist. Where everyone is now faceless, a woman wakes up one morning and discovers to her horror... that she has one. Described by the director as a «science-fiction tale», the film consists exclusively of surveillance camera footage shot in London (Great Britain has the greatest density of CCTV systems in the world), following the guidelines of Ambient TV’s Manifesto of Closed Circuit TeleVision: only to use CCTV footage. After visiting various areas subject to surveillance, the filmmaker chose a number of locations where the woman could perform. The filmmaker then invoked the British Data Protection Act to obtain the recorded images, which are handed over after the faces of the people in the film have been blanked out. «“Faceless is the portrait of a world subject to temporal surveillance. Anxiety about the future and a guilt complex about the past are the causes of new forms of disorientation: the new temporal system is a perfect present, symbolized by the non-chronological time-code» (M. Luksch). In this case the intervention of the (fictitious) character and that of the editing (narration) of the material of control become acts of subversion.
Lingua: Inglese.
Genere: Documentario.
Cast: Swinton, Tilda.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE