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ŁOZIńSKI, Marcel
My place [risorsa elettronica] = Moje miejsce / regia e sceneggiatura Marcel Łoziński ; fotografia Andrzej Adamczak ; montaggio Katarzyna Maciejko- Kowalczyk ; suono Małgorzata Jaworska ; musica Danuta Zankowska
PL : Wytwórnia Filmów Dokumentalnych i Fabularnych, 1985
1 file mp4 (354.70 MB) (14 min.) : color., son.
Festival dei Popoli, 2013. - Cortometraggio. - Sottotitoli selezionabili in inglese, francese, russo, tedesco.
Adamczak, Andrzej. Maciejko-Kowalczyk, Katarzyna. Jaworska, Małgorzata. Zankowska, Danuta.
1. Lavoro.
2. Opere pubbliche.
3. Architettura.
4. Sociologia.
Abstract: Dal basso verso l’alto, avanti e indietro: l’obiettivo della macchina da presa segue in un movimento perpetuo gli impiegati di un grande albergo del quale procede a smontare il grande ingranaggio produttivo, pezzo per pezzo: dal locale caldaie, fino all’ufficio della direzione, passando via via per le cucine, la lavanderia, il guardaroba, le camere per gli ospiti. Il fuochista che riempie la caldaia, il lavapiatti, il cuoco, la barista, il portiere fino al direttore, tutti compaiono sullo schermo, ognuno imprimendo al film il proprio ritmo, ognuno diviso in due, corpo e voce: da una parte la registrazione oggettiva del processo nell’atto del suo compimento, la documentazione esteriore del lavoro durante il suo svolgimento; dall’altra il racconto soggettivo, l’evocazione immaginifica, la narrazione personale. Tra amarezze, frustrazione e dedizione, tutti, in questo piccolo cosmo ordinato, dimostrano una quasi inevitabile appartenenza. Tutti, chi con l’idea di insistere chi invece piů convinto di dover resistere, apparentemente legati alla stessa unica condizione prima di esistenza: il lavoro.

Vertical and horizontal pans, zooms in and zooms out: the camera follows the perpetual motion of the employees in a big hotel. Marcel Marcel Łoziński dismantles the hotel’s huge production process, bit by bit, shooting from the boiler room up to the manager’s office, including the kitchens, the laundry room, the cloakroom, and the guest rooms. The stoker fuelling the boiler, the scullion, the cook, the barmaid, the doorkeeper, and the hotel manager all appear on the screen. Everyone gives their rhythm, everyone is split in two, body and voice: on one side, the objective recording of their work in progress, a documentation of the process from outside; on the other hand, subjective storytelling, imaginary evocation, personal narration. Regardless of bitterness, frustration, or devotion, everyone belongs in this small, tidy universe. Everyone, including those who feel like insisting and those who think they should resist, is apparently tied to the same, primeval condition of existence: working.
Lingua: Polacco.
Moje miejsce
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE