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ŁOZIńSKI, Marcel
Front Ccllision [risorsa elettronica] = Zderzenie czołowe / regia Marcel Łoziński ; fotografia Jacek Petrycki, Witold Stok, Roman Miastowski ; montaggio Łucja Ośko ; suono Halina Paszkowska
PL : Wytwórnia Filmów Dokumentalnych i Fabularnych, 1976
1 file mp4 (246.07 MB) (11 min.) : colore e bn, son.
Festival dei Popoli, 2013. - Cortometraggio. - Sottotitoli selezionabili in inglese, francese, russo, tedesco.
Petrycki, Jacek. Stok, Witold. Miastowski, Roman. Ośko, Łucja. Paszkowska, Halina.
1. Lavoro.
2. Anziani.
3. Disastri.
4. Diari e memorie.
5. Mezzi di trasporto.
Abstract: Marian Cudny č un ferroviere in pensione. La sua carriera č stata impeccabile, piena di encomi e riconoscimenti. Fino a quando, sei mesi prima del ritiro definitivo, l’uomo non si č reso responsabile di un incidente ferroviario, vedendosi cosě negato il diritto alla festa ufficiale di fine carriera. “Zderzenie czołowe” č uno dei film di Marcel Łoziński in cui il documentario si apre piů palesemente ad accogliere pratiche, forme estetiche e narrative provenienti dal cinema a soggetto. Gli elementi dello stile sono impiegati secondo un’inedita ispirazione espressionista (zoom, mescolanza tra bianco e nero e colore), l’accostamento tra registro concreto, bozzetto grottesco e racconto irreale rendono il film un eccezionale esperimento dentro il quale il regista non si impedisce di montare insieme l’osservazione della routine dei lavoratori della ferrovia (parte in bianco e nero) e l’illustrazione ipotetica, impossibile, dunque puramente immaginaria della festa di pensionamento di Cudny (parte a colori).

Marian Cudny is a retired railway worker. He had an exemplary career, rich in commendations and praises. Only at the end, six months before retiring, he was responsible for a railway accident. Therefore, the official end-of-career celebrations were cancelled. “Zderzenie czołowe” is one of the documentaries by Marcel Łoziński that are more open to embrace aesthetic and narrative practices and forms coming from fiction. The style elements are used in an unusual expressionistic manner (zoom, black and white vs. colour); the juxtaposition of concrete approach, grotesque sketch, and surreal storytelling makes the film an exceptional experiment. The director’s cutting juxtaposes the footage of the daily railway work (shot in black and white) and images of the hypothetical, impossible, therefore imaginary party thrown for Cudny’s retirement (shot in colour).
Lingua: Polacco.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE