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MARTENS, Renzo
Enjoy Poverty [risorsa elettronica] = Enjoy Poverty / regia Renzo Martens
NL : Inti Films, Peter Krüger : Martens Menselijke Activiteiten, Renzo Martens, 2008
1 file mkv (2.00 gb) (90 min.) : color., son.
Sottotitoli in inglese . - Lungometraggio.
1. Povertà.
2. Economia.
3. Antropologia.
4. Etnologia.
5. Colonialismo.
6. Geopolitica.
7. Giornalismo.
8. Propaganda.
Abstract: Per due anni, l'artista olandese Renzo Martens ha viaggiato per il Congo, dalla capitale Kinshasa al profondo dell'interno. Impiegando uno stile cinematografico informale, telecamera alla mano, si fa strada nell'industria che combatte la povertà nel paese dopo la guerra civile, apparendo lui stesso in scena. Filma le forze di pace dell'ONU nei loro SUV che forniscono sicurezza a una compagnia internazionale in modo che possa estrarre l'oro; i cadaveri dei ribelli cercatori d'oro circondati da fotografi occidentali; gli operatori umanitari bianchi che fotografano felicemente i destinatari dei loro aiuti di emergenza, con il loro logo su ogni tenda di tela che distribuiscono; un grande proprietario terriero a una mostra fotografica che guarda le foto dei suoi lavoratori a giornata, che non guadagnano nemmeno abbastanza per nutrire i loro figli. Tutto porta a una conclusione: la povertà è lì per restare, e "combatterla"è un'industria di cui i poveri beneficiano molto poco. Martens lancia allora un sedicente programma di emancipazione: insegna ai poveri congolesi che le "immagini della povertà" sono la risorsa naturale più redditizia del loro paese. Sotto la guida di Martens, i fotografi locali iniziano a fotografare i bambini malnutriti invece delle feste di matrimonio. Monta un'insegna al neon in mezzo alla foresta che recita "Enjoy Poverty", e a quel punto i bambini iniziano a ballare. Ma alla fine, le avversità non saranno tenute a bada a lungo.

For two years, Dutch artist Renzo Martens traveled around Congo, from the capital of Kinshasa to deep into the interior. Employing a casual film style, camera in hand, he makes his way around the poverty-fighting industry in the post-civil war country, regularly appearing on screen himself. He films UN peacekeepers in their SUVs providing security for an international company so it can mine gold; corpses of gold-digging rebels surrounded by Western photographers; white relief workers happily taking pictures of the recipients of their emergency aid, with their logo on every canvas tent they hand out; a large landowner at a photo exhibition looking at pictures of his day laborers, who don't even earn enough to feed their children. It all amounts to one conclusion: poverty is there to stay, and "fighting it" is an industry from which the poor benefit very little. Martens then launches a self-styled emancipation program: he teaches the Congolese poor that "images of poverty" are their country's most lucrative natural resource. Under Martens's guidance, local photographers start photographing malnourished children instead of wedding parties. He mounts a neon sign in the middle of the forest that reads "Enjoy Poverty," at which point children start dancing. But in the end, adversity won't be held at bay for long.
Lingua: Francese.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE