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RUIDO, Maria
Plan Rosebud 2: Calling the Ghosts [risorsa elettronica] = Plan Rosebud 2: Calling the Ghosts / regia Maria Ruido ; soggetto Maria Ruido ; sceneggiatura Maria Ruido ; fotografia Maria Esteirán ; montaggio David Codina ; suono Daniel Fernández ; musica Xoan Anleo
ES : Cgac (Centro Galego De Arte Contemporánea), 2008
1 file mkv (2.79 gb) (120 min.) : b/n, son.
Sottotitoli in inglese . - Lungometraggio.
Anleo, Xoan. Fernández, Daniel. Codina, David. Esteirán, Maria.
1. Propaganda.
2. Storia.
3. Guerra.
4. Dittatura.
5. Nazionalismo.
6. Democrazia.
7. Geopolitica.
8. Politica.
9. Diritto.
Abstract: "Plan Rosebud 2" concentra la sua attenzione specificamente sul periodo della Transizione spagnola e sul relativo contesto culturale, così come sugli ultimi anni del "British labour", negli anni settanta, fino all'arrivo al potere della leader conservatrice Margaret Thatcher. Attraverso l'analisi di alcuni casi specifici di movimenti sociali e produzioni della cultura popolare, il film cerca di smontare l'idea di Transizione come un patto tra élite, il discorso ufficiale, teleologico e compatto di una classe politica che, con Adolfo Suárez e il re Juan Carlos in testa, ha "salvato" lo stato spagnolo da una nuova guerra civile, rendendo così possibile la transizione "pacifica" verso un regime democratico (come possiamo vedere e ascoltare, per esempio nel più famoso racconto mitologico-mediatico, "La Transición española", la serie diretta dalla giornalista Victoria Prego nei primi anni del governo di Felipe González). Di nuovo, il discorso epico, costruito attraverso i media e un certo tipo di cinematografia, distorce, questa la tesi assunta dal film, il lavoro reale e la maturità di una società civile che, per decenni, ha sostenuto una resistenza più o meno coperta contro le strategie repressive e strumentalizzanti della dittatura. Il film si propone di studiare la cultura popolare in relazione alle diverse forze sociali protagoniste del cambiamento politico (dai movimenti sindacali di base al movimento femminista, passando per le associazioni di quartiere o i collettivi LGBT) e analizzare perché e come certe immagini del cinema militante che mostrano lo sforzo collettivo di queste lotte siano state rimosse o addirittura indirettamente censurate per rendere possibile la narrazione trionfale, individualista e lineare che tutti abbiamo appreso attraverso la televisione e la stampa a grande diffusione.

"Plan Rosebud 2" focuses its attention specifically in the Spanish Transition period and in its cultural context, as well as in the last years of British labour period, in the seventies, and in the arrival to power on the conservative leader Margaret Thatcher. It tries to dismantle, trough the analysis of some specific cases of social movements and productions of the popular culture, the idea of Transition as a pact among elites, the official discourse, teleological and compact of a political class that, with Adolfo Suárez and the king Juan Carlos at the front, “saved” the Spanish state from a new civil war thus making it possible the “pacific” change to a democratic regime (as we can see and listen, for example in the most famous mithologic-media account, "La Transición española", the TV series directed by the journalist Victoria Prego in the first years of the government of Felipe González). Again, the epic discourse, built through the media and certain kind of cinematography, distorts, from our point of view, the real work and the maturity of a civil society that, for decades had been sustaining a resistance more or less covered against the repressive and instrumentalizing strategies of the dictatorship. The film aims at studying popular culture in relation with different social forces, protagonist of the political change (from the base union movements to the feminist movement, trough neighbours associations or the LGBT collectives) and analyse why and how certain images of the militant cinema that show the collective effort of these fights have been removed or even indirectly censored to make it possible the triumphal narrative, individualist ad linear that we all have learnt trough television, or the press with more diffusion.
Lingua: Spagnolo. Inglese. Spagnolo. Inglese.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE