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BELLUCCI, Nicola
In The Garden of Sounds [risorsa elettronica] = Nel giardino dei suoni / regia Nicola Bellucci ; soggetto Nicola Bellucci ; sceneggiatura Frank Matter ; fotografia Pierre Mennel, Pio Corradi ; montaggio Nicola Bellucci, Frank Matter ; suono Patrick Becker ; musica Daniel Almada
CH : Soap Factory Gmbh, Frank Matter, 2009
1 file mp4 (1.98 gb) (85 min.) : color., son.
Festival dei Popoli, 2009. - Sottotitoli in Inglese. - Sottotitoli in Tedesco. - Lungometraggio.
Almada, Daniel. Becker, Patrick. Matter, Frank. Corradi, Pio. Corradi, Pio. Mennel, Pierre.
1. Medicina.
2. Sanità.
3. Disabilità.
4. Infanzia.
5. Salute.
6. Etnomusicologia.
Abstract: Nella campagna del Casentino si muove uno strano personaggio, a metà fra il pifferaio magico e il terapeuta. Anche se non ci vede, si muove in straordinaria confidenza con i luoghi che attraversa. Wolfgang Fasser però non è sempre stato cieco. La vista è andata via piano piano, compensata da uno straordinario orecchio per i suoni. Grazie a questa dote egli si occupa dei bambini che la malattia ha reso incapaci di esprimersi, trovando strade inconsuete e miracolose per comunicare con loro. Lo sguardo che il cineasta posa sugli esseri umani, la sua capacità di inquadrare lo spazio, la nitidezza acustica della colonna sonora fanno di questa favola moderna un documentario esemplare. “Grazie al mio protagonista ho avuto l’occasione di conoscere la ricchezza dell’universo sonoro che ci circonda e di cui spesso noi vedenti restiamo inconsapevoli. (...) Il mio film cerca di sottrarsi ad una semplicistica descrizione della vita di un non-vedente, concentrandosi piuttosto sulla lezione di vita che da tale esperienza emerge. Come dice Wolfgang, non si è più gli stessi dopo aver imparato ad ascoltare. Il mio film vuole essere proprio questo: un elogio dell’uomo in ascolto”. (N. Bellucci)

In the countryside of Casentino, Tuscany, a strange figure, half pied piper half therapist, can be found. Even though he can’t see, he moves about with an extraordinary confidence. Wolfgang Fasser, though, has not always been blind. His sight went gradually, but an extraordinary hearing made up for his loss. Thanks to this gift, he can take care of ill children who can’t speak, and find unusual and wondrous ways to communicate with them. The filmmaker’s gaze upon the human beings, his ability in framing space, the neat quality of the sound track make this modern fable an exemplary documentary. “Thanks to my protagonist, I had the opportunity to get in touch with the wealth of the universe of sounds, which wesighted persons often remain unaware of. (...) My film is not about a simplistic description of the life of the visuallyhandicapped, I’d rather focus on the life lesson that can be learnt from this experience. As Wolfgang says, you won’t be the same once you learn to listen. That’s what my film is about: a eulogy of man listening.” (N. Bellucci)
Lingua: Italiano. Tedesco. Italiano. Tedesco.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE