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BUSSALAI, Francesco
Cancelli di fumo [risorsa elettronica] / regia Francesco Bussalai ; soggetto Beppe Martini, Francesco Bussalai ; sceneggiatura Francesco Bussalai ; fotografia Marco Sgorbati ; montaggio Valeria Mazzola ; suono Paolo Zucca ; musica Trio Mezzanino
IT : Agenzia Regionale Per Il Lavoro - Regione Autonoma Della Sardegna, 2009
1 file mkv (935.25 mb) (39 min.) : b/n, son.
Mediometraggio.
Martini, Beppe. Sgorbati, Marco. Mazzola, Valeria. Zucca, Paolo. Trio Mezzanino.
1. Lavoro.
2. Economia.
3. Salute.
4. Industria.
5. Industrializzazione.
6. Diritti dei lavoratori.
Abstract: Beppe va in giro con un bastone, anche se cammina benissimo. Tonino pesa 120 chili, ma ha l’agilità di 50 chili fa. Una fabbrica di sigarette chiusa, abbandonata in mezzo alla città. La loro fabbrica. Il luogo dove hanno lavorato per oltre 20 anni. Una notte scavalcano il cancello e vanno in giro per i cortili, per le immense sale deserte, rievocando gli anni in cui mille fanciulle di 16 anni facevano i sigari a mano. Una vita al chiuso di muri e cancelli, scandita dal suono della sirena. Un mondo dov’era difficile entrare, e dove i lavoratori venivano perquisiti ogni volta che uscivano. Un’isola all’interno della città, una fabbrica con dei lavoratori particolari, che invece di odiare la loro fabbrica, la loro prigione, se ne innamorano profondamente. E ancora le immagini della fabbrica in attività, delle lotte, degli scioperi, fino alla chiusura. Immagini che si intrecciano a quelle di Beppe e al suo bastone bianco.

Beppe gets around with a cane, even though he walks just fine. Tonino weighs 120 kilos, but has the agility of 50 kilos ago. A closed cigarette factory, abandoned in the middle of town. Their factory. The place where they have worked for over 20 years. One night they climb over the gate and wander around the courtyards, the huge deserted halls, the years when a thousand 16-year-old girls made cigars by hand. A life enclosed by walls and gates, marked by the sound of the siren. A world where it was difficult to enter, and where workers were searched every time they left. An island within the city, a factory with special workers who, instead of hating their factory, their prison, fell deeply in love with it. And then there are the images of the factory in activity, of the struggles and strikes, right up to its closure. Images that intertwine with those of Beppe and his white cane.
Lingua: Italiano.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE