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SIGHELE, Davide
Il leone e la gazzella [risorsa elettronica] / regia Davide Sighele, Fabio Salomoni ; soggetto Fabio Salomoni ; sceneggiatura Fabio Salomoni ; fotografia Elvan Kivilcim ; montaggio Davide Sighele ; suono Elvan Kivilcim ; musica Asik Mahzuni Serif
IT : Osservatorio Balcani e Caucaso, 2009
1 file mkv (1.93 gb) (29 min.) : b/n, son.
Sottotitoli in italiano. - Cortometraggio. - Altri formati: mp4.
Salomoni, Fabio. Kivilcim, Elvan. Mahzuni Serif, Asik.
1. Religione.
2. Geografia.
3. Antropologia.
4. Etnologia.
5. Tradizioni popolari.
Abstract: Musulmani senza l’obbligo delle cinque preghiere giornaliere, celebrano le loro cerimonie danzando, in luoghi dove uomini e donne siedono fianco a fianco. Sono gli aleviti turchi. Ogni anno, ad agosto, centinaia di migliaia di loro si ritrovano al Festival di Hacibektaş: l’unico pellegrinaggio al mondo dove, accanto alle cerimonie religiose, si celebrano il laicismo di stato, il socialismo, il movimento hippy e la musica rock. Un pellegrinaggio tra le alture dell'altopiano anatolico, sulla tomba di Hacibektaş Veli, il santo derviscio che sapeva tenere tra le braccia il leone e la gazzella, conciliando gli opposti. Né sunniti né sciiti, sono musulmani eterodossi, di origine nomade, di tradizione mistica. Gli aleviti turchi sono molti, si stima attorno ai 10-15 milioni, su una popolazione complessiva di 70 milioni. Entusiasti sostenitori del laicismo di Atatürk, sono stati sempre visti con sospetto dal potere centrale e dalla popolazione di maggioranza, subendo pogrom sotto gli Ottomani ma anche piů di recente, negli anni Settanta e Novanta. Meno conosciuti dei curdi e degli armeni, gli aleviti sono una delle minoranze del mosaico etnico turco e prendono parte al risveglio identitario in atto nel paese con il sostegno dell’Unione Europea.

Muslims without the obligation of the five daily prayers, they celebrate their ceremonies by dancing, in places where men and women sit side by side. They are the Turkish Alevis. Every year in August, hundreds of thousands of them gather at the Hacibektaş Festival: the only pilgrimage in the world where, alongside religious ceremonies, state secularism, socialism, the hippy movement and rock music are celebrated. A pilgrimage to the heights of the Anatolian plateau, to the tomb of Hacibektaş Veli, the dervish saint who knew how to hold the lion and the gazelle in his arms, reconciling opposites. Neither Sunni nor Shiite, they are heterodox Muslims, of nomadic origin and mystical tradition. The Turkish Alevis are many, estimated at around 10-15 million, out of a total population of 70 million. Enthusiastic supporters of Atatürk's secularism, they have always been viewed with suspicion by the central power and the majority population, suffering pogroms under the Ottomans but also more recently in the 1970s and 1990s. Less well known than the Kurds and Armenians, the Alevites are one of the minorities in Turkey's ethnic mosaic and are taking part in the country's ongoing identity revival with the support of the European Union.
Lingua: Turco.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE