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CASINI, Stefania
A Blow to the Mafia [risorsa elettronica] = Schiaffo alla mafia / regia Stefania Casini
IT : Stefania Casini, 2009
1 file mkv (2.37 Gb) (54 min.)
Sottotitoli in inglese. - Mediometraggio. - Altri formati: mp4.
1. Legge.
2. Agricoltura.
3. Criminalità.
Abstract: Il mondo conosce la Sicilia, ma la parola Sicilia è spesso legata alla parola Mafia. Corleone viene ricordato per "Il Padrino" e l’iconografia dei film si sovrappone alla realtà. Ma c’è una nuova realtà che si fa strada forte dei sogni, delle speranze, del lavoro di giovani uomini che credono nella legalità. La Mafia ha subito duri colpi in questi ultimi anni. I tentacoli di boss efferati come Totò Riina, Provenzano, Lo Piccolo, Genovese, Guccione, Brusca sono caduti. Un patrimonio di terre che erano il simbolo del loro potere è stato confiscato. I comuni di Altofonte, Camporeale, Corleone, Monreale, Piana degli Albanesi, Roccamena, San Cipirello, San Giuseppe Jato, riuniti nel consorzio Sviluppo e legalità hanno deciso di dare le terre confiscate in comodato d’uso a giovani disoccupati e soggetti svantaggiati, per favorire il loro inserimento. E’ iniziata una grande avventura per cambiare la realtà e la mentalità mafiosa. Il documentario segue per un anno l’avventura dei giovani uomini che hanno formato la cooperativa Pio La Torre e lavorano i 100 ettari che sono stati loro assegnati. Racconta le loro speranze, i sogni, i conflitti, le conquiste e le delusioni che nel primo anno li hanno portati a fare il bilancio della loro sfida. Quando sono stati chiamati non potevano credere ai loro occhi, come era successo che senza raccomandazioni erano stati convocati per questa iniziativa? Non si conoscevano, hanno dovuto imparare a convivere e condividere le scelte, fra cui quella gravosa di investire i pochi denari per comprare le sementi e non guadagnare a fino al raccolto. Con la forza della disperazione hanno seminato il 31 dicembre, hanno lavorato una parte del vigneto, stabilito i confini dei terreni che sono sparsi a macchia di leopardo. Hanno partecipato alle riunioni di Libera, imparato come incanalare le forze, ma c’è ancora tanta strada da fare perché gestire 100 ettari non è una cosa semplice. Non è semplice lavorare i terreni confiscati quando nel tuo stesso paese la presenza della mafia è tangibile. Sottili intimidazioni, incendi sui terreni,una burocrazia sfibrante : sono molte le armi che vengono usate per scoraggiarli. I sacrifici sono durati per molti mesi ,senza denari per potersi ripagare, cercano di trovare alternative preparandosi a gestire l’agriturismo nella valle del drago. Quelle che erano le stalle dove Totò Riina preparava i suoi delitti efferati insieme ai picciotti della sua famiglia, sono state restaurate e aspettano l’agibilità per diventare un agriturismo operante.Sono ormai due anni e ancora non arriva. I terreni erano appunto il segno del potere, la prova evidente del potere dei capi e il modo più semplice per far valere il loro codice d’onore e recuperare manovalanza mafiosa. Se l’esperimento delle cooperative funzionerà e anche la Pio la Torre riuscirà a diventare un’impresa sana e produttiva e a implementarsi,la Mafia perderà terreno e si aprirà una nuova pagina per la Sicilia.

The world knows Sicily, but the word Sicily is often linked to the word Mafia. Corleone is remembered for 'The Godfather' and the iconography of the films overlaps with reality. But there is a new reality that is making its way, strengthened by the dreams, hopes and work of young men who believe in legality. The Mafia has suffered hard blows in recent years. The tentacles of heinous bosses such as Totò Riina, Provenzano, Lo Piccolo, Genovese, Guccione and Brusca have fallen. A patrimony of land that was the symbol of their power has been confiscated. The municipalities of Altofonte, Camporeale, Corleone, Monreale, Piana degli Albanesi, Roccamena, San Cipirello, San Giuseppe Jato, united in the consortium Sviluppo e Legalità, have decided to give the confiscated lands on loan to young unemployed and disadvantaged people, in order to favour their integration. A great adventure began to change the reality and mentality of the Mafia. The documentary follows for a year the adventure of the young men who formed the Pio La Torre cooperative and work the 100 hectares assigned to them. It recounts their hopes, dreams, conflicts, achievements and disappointments that in the first year led them to take stock of their challenge.
Lingua: Italiano.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE