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LETH, Jorgen
Erotic Man [risorsa elettronica] = Det Erotiske Menneske / regia Jørgen Leth ; fotografia Dan Holmberg ; montaggio Camilla Skousen ; suono Hans Møller
DK : Zentropa Entertainments, 2010
1 file mkv (3.93 gb) (90 min.) : b/n, son.
Sottotitoli in inglese. - Lungometraggio. - Altri formati: mp4.
Holmberg, Dan. Skousen, Camilla. Møller, Hans.
1. Sesso.
2. Autobiografie.
3. Anziani.
Abstract: Attivo dalla fine degli anni '50, Jørgen Leth è dei pionieri del cinema danese moderno che ha avuto un'enorme influenza sull'attuale generazione di registi danesi del progetto "dogma". "The Erotic Human" rappresenta la sua opera più radicale e personale, un saggio potente e a volte sfacciatamente sincero sull'eros, l'invecchiamento e la perdita della propria prestanza fisica. La premessa è ingannevolmente semplice. Leth viaggia in diversi paesi (le location includono Haiti, Filippine, Senegal, Brasile, Argentina, Panama) per realizzare una scena particolare: una donna nuda è seduta in una stanza d'albergo, lamentando la perdita del suo amante che è tornato in Europa. Ma, ad ogni nuova rievocazione della scena, si comincia a dubitare della veridicità delle sue affermazioni. Queste scene si contrappongono a filmati di Leth da solo in camere d'albergo mentre rumina sulle insidie e la natura del suo progetto. La giustapposizione dell'età con la giovinezza e la bellezza crea un'atmosfera eccessivamente feconda in cui la fertilità connota la decadenza.

Active since the late 1950s, Jørgen Leth is one of the pioneers of modern Danish cinema who has had an enormous influence on the current generation of Danish filmmakers in the 'dogma' project. 'The Erotic Human' represents his most radical and personal work, a powerful and at times unabashedly honest essay on eros, ageing and the loss of one's physical prowess. The premise is deceptively simple. Leth travels to different countries (locations include Haiti, the Philippines, Senegal, Brazil, Argentina, Panama) to perform a particular scene: a naked woman is sitting in a hotel room, lamenting the loss of her lover who has returned to Europe. But with each new re-enactment of the scene, one begins to doubt the veracity of her claims. These scenes are contrasted with footage of Leth alone in hotel rooms as he ruminates on the pitfalls and nature of his project. The juxtaposition of age with youth and beauty creates an overly fertile atmosphere in which fertility connotes decadence.
Lingua: Danese.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE