 |
GUARDA L'INDICE |
|
RAGONE, Ignacio
|
One Way [risorsa elettronica]. regia, montag = Ida ; suono Paula Ramirez
|
AR : , 2022
|
1 file mkv (270.86 mb) (13 min.) : color., son.
|
Festival dei Popoli, 2022 - Concorso internazionale - Cortometraggio. - Sottotitoli in inglese.
|
Ramirez, Paula.
|
1. Viaggi.
2. Autobiografie.
|
Abstract: Un regista, Ignacio, conosce Ariel nel corso di un workshop di letteratura. I due sono molto diversi, per età e percorso di vita. L’uomo chiede al regista di aiutarlo a fare un film. L’idea è semplice: una serie di immagini di viaggio accompagnate da un commento. Ma perché Ariel, che non ha mai fatto cinema, vuole disperatamente fare questo film? Dopo qualche esitazione iniziale, il regista accetta di aiutarlo anche se non sa bene come. Ariel parte e il regista riceve una serie di immagini di viaggio: riprese particolari, non scontate, di spazi anonimi, strade, stazioni. Cosa fare con queste immagini, e perché? Poi, un giorno, Ignacio riceve un lungo audio su whatsapp: è la voce di Ariel che racconta la sua storia; gradualmente il senso del viaggio e di conseguenza quello del film diventano chiari, e il film diventa traccia e testimonianza necessaria. Un corto limpido e intenso che ha richiesto molti anni di lavorazione, un viaggio di sola andata che è la vita; una vita che diventa, anche solo per un momento, cinema, e che proprio per questo può interrogarsi sul suo senso, sul suo farsi.
A film director, Ignacio, meets Ariel in a class of a literature workshop. The two men are very different, in terms of age and life experience. Ariel asks the filmmaker to help him make a film. The idea is simple: a series of travel pictures accompanied by a commentary. But why does Ariel, who has never had to do with cinema, desperately want to make this film? After some initial hesitation, the filmmaker agrees to help him, even though he does not know how exactly. Ariel leaves, and the director receives a series of travel pictures: peculiar shots, not trivial ones, of anonymous spaces, roads, stations. What can he do with these images, and why? One day, Ignacio receives a long voice message on WhatsApp: the voice is ariel’s, who tells his story; gradually the meaning of the journey and by consequence that of the film become clear, with the film becoming a necessary trace and testimony. A limpid, intense short that required several years in its making, a one-way trip that is life; a life becoming, if only for a moment, film, and for this very reason can question its own meaning, its own making.
|
| Lingua: Spagnolo. |
Genere: Documentario.
|
|
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE
|
|
|
