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ROY, Emmanuel
I Don’t Know Where You will be Tomorrow = Je ne sais pas où vous serez demain [risorsa elettronica] / regia Emmanuel Roy ; fotografia Jean Christophe Beauvallet, Emmanuel Roy ; montaggio Gilles Volta ; suono Pierre Armand
FR : 529 Dragons, 2023
1 file mkv (1.75 gb) (60 min.) : color., son.
Festival dei Popoli, 2023. - Sottotitoli in inglese.
Beauvallet, Jean Christophe. Volta, Gilles. Armand, Pierre.
1. Immigrazione.
2. Diritti civili.
3. Diritti umani.
4. Legge.
5. Multiculturalismo.
Abstract: All’interno del Centro di detenzione amministrativa (CRA) di Marsiglia, la dottoressa Reem Mansour fornisce consulenza medica di base ai migranti in attesa di rimpatrio. La loro vita è in stallo e nessuno di loro conosce il destino che l’attenderà l’indomani. La donna fa del suo meglio per aiutarli, intrappolata in un sistema che reprime coloro che le richiedono assistenza. Emmanuel Roy oltrepassa con la macchina da presa la barriera del centro detentivo, bastione poliziesco delle politiche migratorie francesi, per svelare quella che sembra essere una falla nell’apparato repressivo: uno spazio protetto di umanità e confessione. Il regista raccoglie le diverse testimonianze, puntando sempre l’obiettivo sulla dottoressa in ascolto. I Don’t Know Where You Will be Tomorrow denuncia le maglie strette di un potere contraddittorio che intrappola e si rende complice degli abusi sulle persone migranti ma allo stesso tempo offre uno spiraglio per chi, all’interno di un sistema, si sforza di creare spazi di resistenza.

Inside the Marseille immigrant detention centre (CRA), doctor Reem Mansour provides general medical advice for the migrants waiting to be repatriated. Their life is in standby. No one knows the destiny awaiting tomorrow. The woman does her best to help them, trapped in a system that represses those in need of help. Emmanuel Roy managed to cross the barrier of the detention centre, the policed bastion set up by French immigration policies, with a camera to reveal what seems to be a flaw in the repression apparatus, i.e., a safe space of humanity and confession. The film director collects the many testimonies, always pointing the camera towards the doctor. I Don’t Know Where You Will Be Tomorrow decries the fine mesh of a contradictory power that entraps people and becomes an accomplice of abuse but, at the same time, offers a glimpse for those who, within a system, make an effort to create spaces of resistance.
Lingua: Arabo. Francese. Inglese.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE