 |
GUARDA L'INDICE |
|
WEISSBACH, Josh
|
Eighteen Mill Street [risorsa elettronica] / regia, fotografia, montaggio, suono e produzione Josh Weissbach
|
IT : , 2024
|
1 file mkv (515.83 mb) (14 min.) : color., son.
|
Festival dei Popoli, 2024
|
1. Guerra.
2. Diritti civili.
3. Nazionalismo.
4. Contestazione.
|
Abstract: Il tempo scorre lento e imperturbabile nell’appartamento di Eighteen Mill Street. Dal loro divano due artisti ucraini raccontano storie di bombardamenti, di rifugi di fortuna, di posti di blocco e di controlli maniacali alla ricerca di indizi su una possibile dissidenza. Dopo l’invasione russa hanno deciso di lasciare il loro paese per cominciare una nuova vita in Svezia, ma i sintomi di un profondo disagio esistenziale affiorano sottotraccia: “Per il momento sto qui senza un’idea di cosa ne sarà di me dopo che tutto questo sarà finito. Da un pò di tempo la vita si è fermata”. Immagini sfocate, sovraimpressioni, colori virati si alternano sullo schermo, accompagnati da una musica rarefatta e ossessiva, restituendo l’atmosfera sospesa e impalpabile dello spazio emotivo dei protagonisti. Una riflessione politica e intima sul conflitto russo-ucraino che rappresenta tutto lo smarrimento provocato da un esilio forzato. Time flows slowly and imperturbably in Eighteen Mill Street’s apartment. From their sofa, two Ukrainian artists tell stories of bombings, makeshift shelters, roadblocks, and manic controls in search of clues of potential dissidents. After the Russian invasion, they decided to flee from their country and seek refuge in Sweden for a new beginning, but covert symptoms of a deep existential distress are now surfacing: “Now I’m here and I haven’t any idea what, where I can come after this period is over. Life is a little bit stopped.” Blurred images, superimposed pictures, and colour toning alternate on the screen accompanied by rarefied, obsessive music, thus recreating the suspended, impalpable mood of the characters’ emotional space. A both political and intimate reflection on the Russia-Ukraine conflict that represents the bewilderment caused by forced exile.
|
| Lingua: Inglese. |
Genere: Documentario.
|
|
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE
|
|
|