‘Dal pianeta degli umani’: miglior lungometraggio al Festival dei Popoli 62

A partire dagli esperimenti di Serge Voronoff sull’eterna giovinezza il regista racconta di chi oggi migra in cerca di una vita migliore

Dal pianeta degli umani del regista toscano Giovanni Cioni vince il Premio Miglior Lungometraggio del Concorso Internazionale al 62/mo Festival dei Popoli: il documentario, realizzato con il sostegno di Toscana Film Commission per il programma Sensi Contemporanei Toscana per il cinema racconta storie di frontiera, in particolare quella di Ventimiglia tra Italia e Francia, dove ha vissuto il dimenticato dottor Voronoff, chirurgo che affermava di aver scoperto l’elisir di lunga vita negli anni ‘20, e dove oggi i migranti, in cerca di rifugio, rischiano la vita per superare il confine.

Intervista al regista

La motivazione della giuria

Il premio (8.000 euro) è stato assegnato dalla giuria internazionale composta da Kieron Corless (Regno Unito), Anita Piotrowska (Polonia) e Luciano Barisone (Italia) con la seguente motivazione: “Questo film esplora con grande urgenza e sensibilità poetica intensa, uno dei temi più importanti della nostra epoca, l’idea del confine. Inizia in un luogo reale che acquista via via connotazioni simboliche, e la cui storia particolare rivela una situazione universale attraverso una sorprendente struttura narrativa”.


Il film di Giovanni Cioni ha vinto anche il Premio “Tënk” (1.500 euro)come miglior film italiano Tënk è la piattaforma SVOD dedicata al cinema documentario indipendente disponibile in Europa.

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