Elba, il fascino senza tempo che piace al cinema e alla tv

L‘Isola d’Elba torna ad essere protagonista della stagione estiva e quest’anno lo fa all’insegna delle produzioni per il piccolo schermo, nazionali e internazionali, nel solco della tradizione che l’ha vista da sempre location dalla bellezza mozzafiato, scelta dai registi di cinema e tv.

Complice il periodo estivo finalmente avviato e un paesaggio che vanta, oltre che delle spiagge e del bellissimo mare, anche di una natura molto affascinante e di una scenografia unica, l’isola è protagonista in queste settimane di tre produzioni: “Un’estate all’Elba”, un tv movie di successo realizzato dalla Zweites Deutsches Fernsehen, che sarà trasmesso in Germania sui canali della tv pubblica Zdf nei prossimi mesi, le cui riprese si terranno a breve in Toscana, per alcune settimane. In onda dal 2009, la serie è molto seguita registrando oltre 5 milioni di telespettatori in ogni puntata.
Elba protagonista su Rete 4 per la seconda puntata della serie Donnavventura (in programma domenica 28 giugno): le giovani protagoniste andranno alla scoperta dell’isola dell’arcipelago toscano, sia nell’entroterra che nelle spiagge, portando gli spettatori alla scoperta di luoghi nascosti.
Tornano nell’isola gli amatissimi episodi de I delitti del BarLume, la serie diretta da Roan Johnson che proprio in questi giorni sta girando l’ottava stagione all’Elba.
Sia per Un’estate all’Elba sia I delitti del BarLume la realizzazione delle riprese è stata possibile grazie alla collaborazione con Toscana Film Commission, che ha riaperto l’accoglienza alle produzioni in tutta sicurezza. Attiva sul territorio Visit Elba è l’ente locale che offre alle produzioni tutto il supporto organizzativo necessario prima, durante e dopo la lavorazione.

Il rapporto dell’isola con il cinema ha radici ben più lontane: lo storico produttore elbano Lionello Santi nel 1952 aveva fondato la Galatea Film insieme alla moglie Franca Invernizzi e diventata presto uno dei principali produttori cinematografici del paese. Proprio con la Galatea aveva prodotto opere che sono entrate nella storia del cinema, dirette da registi come Antonioni. Bolognini, De Sica, Rosi, Rossellini Lizzani, De Santis e Pietrangeli. Tra i suoi film più coraggiosi si ricordano: La carrozza d’oro, Austerlitz, Il bell’Antonio, L’avventura, Italiani brava gente, Fantasmi a Roma. Con Salvatore Giuliano di Rosi aveva conquistato pubblico e critica. La collaborazione con Rosi era poi continuata con Le mani sulla città, vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia del 1963. Per Pietro Germi invece aveva prodotto Divorzio all’Italiana. In tutto aveva annoverato la produzione di oltre 60 film e la distribuzione di 120 opere in tutto il mondo, contribuendo alla promozione del cinema italiano e a consolidare il legame del territorio elbano con il cinema.

Anche Napoleone è stato al centro di note pellicole, tra cui alcune scene di N di Paolo Virzì e Campo di maggio che nel 1935 vedeva Corrado Racca nei panni dell’Imperatore in esilio. Nel 2014 è stata realizzata la webserie Elba – L’Eredità di Napoleone, ideata da Francesca Detti e Alessandro Izzo, in arte I Licaoni. Quattro episodi per valorizzare il territorio con una chiave innovativa, un esperimento di marketing territoriale per la promozione dell’isola divenuto oggetto di studio e che ha ricevuto 16 riconoscimenti internazionali, 32 nomination e che nel 2015 è stata inserita nella top ten delle webserie mondiali.

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