Cannes 74: al film ‘Europa’ il Beatrice Sartori Award

Il film diretto da Haider Rashid e presentato alla Quinzaine des Réalisateurs si aggiudica il premio critica indipendente presente a Cannes


Dopo aver conquistato il plauso della critica italiana e internazionale, Europa di Haider Rashid, il film appena a Cannes, in concorso alla Quinzaine des Réalisateurs ha ottenuto il Beatrice Sartori Award, giunto alla nona edizione, e assegnato dalla critica indipendente presente a Cannes.

Europa, di Haider Rashid

Il film Europa del giovane regista e produttore fiorentino Haider Rashid è tra i vincitori del bando regionale, a sostegno delle nuove produzioni cinematografiche che scelgono la Toscana come set, lanciato pubblicamente da Toscana Film Commission, nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema. Il film racconta del difficile viaggio di un giovane iracheno, Kamal, che sta entrando in Europa a piedi, attraverso la frontiera tra Turchia e Bulgaria. Lungo la cosiddetta “rotta balcanica”, Kamal viene catturato dalla polizia di frontiera bulgara ma riesce a scappare, cercando una via di fuga in un’interminabile foresta, un sottomondo dove le regole e la legge non esistono. Un viaggio per la sopravvivenza in cui Kamal lotta strenuamente per la libertà e la vita.
Nel cast, Adam Ali, Svetlana Yancheva, Pietro Ciciriello, Gassid Mohammed, Mohamed Zouaoui, Erfan Rashid.
Il film è una produzione Radical Plans (Italia) in associazione con Beyond Dreams (Kuwait) e Fair Play (Italia), con la produzione esecutiva di ODU Movies (Italia) e Berta Film (Italia).

Beatrice Sartori Award: le motivazioni della giuria

La giuria del premio – presieduta da Rüdiger Suchsland (Germania), con Paolo De Cesare (Italia), Prapti Mittal (India) e Adriana Gonzales (Francia) – ha premiato Europa con la seguente motivazione: 
Il Cinema è attratto dalle emigrazioni clandestine in quanto fatto epico di sofferenza collettiva, Haider Rashid invece ha il merito di sfuggire ai luoghi comuni e alla ovvietà televisiva, racconta da vicino il corpo di un singolo, le paure e le emozioni nei suoi occhi in primo piano. Intorno ci sono i rumori del mondo che lo ostacola nella sua fuga dalla Guerra. Una sfida coraggiosa.

Incontro con il regista Haider Rashid a cura di Elisabetta Vagaggini


Il regista Haider Rashid

Nato a Firenze nel 1985 da madre italiana e padre iracheno – ha diretto i lungometraggi Tangled Up in Blue (2010), Silence: All Roads Lead to Music (2011), Sta Per Piovere (2013 – candidato a un Ciak d’Oro) e Street Opera (2015 – Premio Speciale dei Nastri d’Argento), il cortometraggio The Deep (2013 – Premio Speciale della Giuria al Dubai International Film Festival, candidato ai Globi d’Oro) e il primo documentario italiano in realtà virtuale No Borders (2016 – Premio MigrArti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e menzione speciale dei Nastri d’Argento).

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