Il “Florence Korea Film Fest” approda su Rai 4

La 23/a edizione del “Florence Korea film Fest”, che si è svolta dal 20 al 29 marzo scorso, al cinema La Compagnia di Firenze, ha ospitato importanti protagonisti della scena cinematografica sudcoreana contemporanea. Gli highlights del festival saranno raccontati nel nuovo appuntamento con “Wonderland”, il magazine di Rai Cultura, in onda martedì 15 aprile alle 23.20 su Rai 4. Si parte con Hwang Jung-min, uno dei più noti attori della Corea del Sud, al quale il Florence Korea Film Fest ha dedicato un grande omaggio. Una solida formazione teatrale lo ha portato a una riconosciuta versatilità tanto da passare con naturalezza dalle scene d’azione di grandi thriller come “Veteran” e “Liberaci dal male” a ruoli più intensi e intimisti come in “Ode to My Father”. (Per leggere l’intervista su Intoscana, clicca qui).Chun Sun-young ha, invece, un’esperienza ventennale nel mondo del cinema come regista di cortometraggi e in vari ruoli nel campo produttivo. Il suo esordio alla regia di un lungometraggio è avvenuto negli scorsi mesi con “A Girl with Closed Eyes”, thriller ricco di colpi di scena incentrato sulla ricerca della verità e sulla giustizia. E ancora, Lee Sung-hyun, noto con il nome d’arte Mowg, è un musicista di fama internazionale che si è fatto conoscere come compositore di colonne sonore. Mowg ha cominciato a lavorare per il cinema nel 2007, collaborando a film come “I Saw the Devil”, “Burning”, “Exit”, “Peninsula” e “Cobweb”: a lui il festival ha dedicato l’evento di chiusura, con un grande concerto live a La Compagnia. Infine, Na Hong-jin, un regista non molto prolifico, visto che ha diretto solo tre film in oltre 15 anni, ma che, grazie agli apprezzamenti per “The Chaser”, “The Yellow Sea” e “Goksung”, viene considerato un autore di culto, originale e sofisticato. Ora sta per tornare con un nuovo thriller di fantascienza, dal titolo “Hope”.
Sempre a tema sudcoreano la copertina Cult dedicata alla saga action “The Roundup”.

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