“Footsteps”: i rumori del cinema raccontati in un cortometraggio

Il documentario mostra come vengono realizzati suoni e rumori in un mestiere ancora artigianale

In inglese si dice foley artist, in italiano rumorista, ed è colui che crea suoni e rumori di un film. Un mestiere ancora artigianale, pieno di fascino, che sembra anche molto divertente.

Footsteps è il titolo del corto doc diretto da Jeremy Benning che ci porta alla scoperta dei trucchi di questo mestiere e girato dentro gli Studios cinematografici Uxbridge in Ontario, Canada.

Una continua sperimentazione di materiali e tecniche:

Un rumorista deve riprodurre una vastissima gamma di suoni e rumori “quotidiani”, che servono a garantire il più realistico impianto sonoro di un film. Il rumore dei passi, una porta che cigola, il soffio del vento che muove le tende e dà i birividi, suoni che aiutano nella verosimiglianza di un racconto filmico, ma che spesso servono anche a creare suspense e tensione.

Per questo la “bottega” di un rumorista è un luogo magico, e i trucchi del mestiere sembrano opera di un artigiano illusionista.

Porte di diverso genere, chiavistelli, scarpe con tacchi o da uomo, piume e ventagli, ogni giorno sono centinaia gli oggetti che vengo impiegati da un rumorista, come ci raccontano i tre professionisti intervistati nel documentario.

Per scoprire di più su musica e suono nei film:

Lanterne Magiche ha una sezione dedicata ai materiali didattici per approfondire gli elementi che compongono il linguaggio cinematografico, tra questi un video manuale interamente dedicato alla colonna sonora del film, composta da musica, suoni, rumori.

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