‘ITALIA. Il fuoco e la cenere’: un viaggio visionario nelle origini del cinema muto italiano

Allo Spazio Alfieri una serata con un film d’archivio sul cinema in Italia dal 1896 al 1929. Un omaggio d’amore e la ricostruzione di una delle più grandi cinematografie della storia.

Si intitola ITALIA il fuoco, la cenere, il film che sarà trasmesso allo Spazio Alfieri, Venerdì 13 Maggio (ore 21.15): un film in esclusiva che è il racconto onirico e visionario che racconta il cinema muto italiano delle origini, dal 1896 al 1929. Gli autori, Olivier Bohler, Céline Gailleurd, saranno presenti in sala

Con straordinarie immagini dalle cineteche di mezza Europa, e le voci narranti di Isabella Rossellini per l’edizione italiana, e di Fanny Ardant per quella francese, che interpretano testi di Luigi Pirandello, Antonio Gramsci, Salvador Dalì, Francesca Bertini, Federico Fellini, Alessandro Blasetti, i protagonisti del film sono registi e registe, attori e attrici, tecnici e critici che hanno contribuito all’esuberante originalità di quel cinema.
Il documentario permette al pubblico di scoprire per la prima volta film, cineasti e attori che non conosce ma che costituiscono una parte immensa della storia del cinema. Questi film sono estremamente rari se si considera che oggi rimane appena un 15% della totalità dei film girati all’epoca: solo una manciata di titoli, recentemente restaurati, esistono oggi in DVD, mentre gli altri rimangono perlopiù inediti, ad eccezione di qualche proiezione presso alcune Cineteche o festival internazionali.

Premiato al 39^ Torino Film Festival con il premio collaterale FLAT PARIOLI per il Miglior Film tra le opere di finzione e documentarie, il film è il risultato di grande importanza simbolica, che premia con risorse tecnologiche e all’avanguardia un racconto che fa eccezionale uso di materiali cinematografici storici, in alcuni casi pellicole con
oltre un secolo di vita
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