Una sezione dedicata ai giovani con il coinvolgimento dell’Istituto Galilei di Firenze e un programma dedicato al decennio internazionale per le persone di origine africana
Torna il Kibaka Film Festival, giunto all’ottava edizione, dedicato al cinema africano con un programma di 17 cortometraggi e quattro film: due giornate, il 14 e il 15 febbraio, rispettivamente al Museo Istituto Fiorentino di Preistoria (via dell’Oriuolo 26) e al cinema della Compagnia (via Cavour 50/r).
Il festival dedicato al cinema africano
Il Kibaka vuole enfatizzare la bellezza e l’importanza della cultura afrodiscendente come elemento in grado di fondersi alle culture del mondo e come una forza capace di arricchire e trasformare le realtà culturali e artistiche mondiali. L’obiettivo è far nascere a Firenze e in tutta la Toscana un nuovo sguardo sulle giovani generazioni afro europee, allo scopo di promuovere tramite le scuole il lavoro di artisti e talenti emergenti. In modo particolare le testimonianze si rivelano come uno specchio della realtà europea in piena trasformazione culturale dove le differenze sono minacciate dal ritorno di ideologie estremiste e nazionaliste.
Decennio internazionale per le persone di origine di africana
Quest’anno il programma vuole anche valorizzare il Decennio internazionale per le persone di origine di africana proclamato dalle Nazioni Unite e che punta a far emergere la realtà dell’attuale afro-discendenza, ancora vittima di razzismo e discriminazione. L’obiettivo è infatti quello di far nascere a Firenze, e in tutta la Toscana, un nuovo sguardo sulle giovani generazioni afro-europee e promuovere il lavoro di artisti e talenti emergenti, enfatizzando la bellezza e l’importanza di tale cultura come forza capace di arricchire e trasformare le realtà culturali e artistiche mondiali.
‘Kibaka for young’: La sezione dedicata ai ragazzi
Dopo la prima edizione lanciata nel 2021, torna la sezione Kibaka For Young: proiezioni e incontri dedicati al pubblico dei ragazzi, con una proposta di film focalizzati sugli aspetti sociali e culturali meno noti delle società africane di oggi. Grazie al coinvolgimento con l’Istituto Galilei di Firenze è stato reso possibile il coinvolgimento di alcune classi per realizzare corti cinematografici sul tema dell’ afrodiscendenza e delle migrazioni.
La rassegna è organizzata in sinergia con il progetto Bella Presenza, nato con l’obiettivo di prevenire e contrastare l’abbandono scolastico e la povertà educativa, attraverso la realizzazione di laboratori formativi per docenti ed educatori rivolti agli studenti.
Info e programma completo sul sito