I documentari toscani candidati ai Nastri d’Argento

Nastri d’Argento del documentario: sono 74 i film che la Giuria del Direttivo Nazionale ha selezionato per l’edizione 2020. Oltre a 25 titoli di ‘Cinema del reale’ e ai 25 scelti tra le opere che raccontano protagonisti e storie di ‘Cinema, Spettacolo e Cultura’, 12 di ‘Docufiction’ e altrettanti ‘Film ed eventi d’arte’ .
Tra questi quattro i documentari sostenuti dal bando di Toscana Film Commission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema

La Scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese (cinema del reale): Unico titolo italiano passato all’ultimo Sundance Festival, poi nominato ai prestigiosi European Film Awards: il ritratto sulla madre del regista Benedetta Barzini, modella e musa di tanti artisti degli anni ’60, femminista, giornalista e scrittrice (intervista al regista)
Sono innamorato di Pippa Bacca di Simone Manetti (cinema del reale):
Il viaggio di Pippa Bacca e Silvia Moro, partite in autostop e dirette verso i paesi sconvolti dalle guerre per portare un messaggio di pace e armonia tra i popoli: un commovente viaggio interrotto 23 giorni dopo il suo inizio in modo tragico e straziante (intervista al regista)
Cercando Valentina il mondo di Guido Crepax di Giancarlo Soldi (docufiction):
Guido Crepax intercetta tutte le novità di una Milano in fermento, della rivoluzione che è anche estetica e li traspone nel suo fumetto, dove arte, musica, design, cinema e moda si contaminano, rompendo e innovando gli schemi della narrazione.
Mr Wonderland di Valerio Ciriaci (Cinema, Spettacolo e Cultura):
presentato allo scorso Festival dei Popoli, racconta la storia e la vita di Zeffirino Poli, un umile artigiano emigrato dall’Italia in America alla fine del XIX secolo, per poi diventare il più grande proprietario di sale cinematografiche del suo tempo. Il film racconta il suo viaggio dalla Toscana rurale ai ruggenti anni Venti negli USA (intervista al regista)

Oltre a questi, sono stati selezionati anche altri tre film provenienti dalla Toscana:
Non è sogno (la vita) di Giovanni Cioni (cinema del reale):
Un’opera nata da un laboratorio nel carcere di Perugia durante le prove dei dialoghi tra Totò e Ninetto Davoli in Che cosa sono le nuvole? di Pier Paolo Pasolini e frammenti di La Vida es Sueño di Calderón de la Barca. (intervista al regista)
Dentro Caravaggio di Francesco Fei (documentari ed eventi d’arte)
Michelangelo Merisi detto il Caravaggio raccontato attraverso i suoi dipinti da critici, artisti e scrittori. Un insolito percorso tra passato e presente nei luoghi ove le opere del grande pittore sono conservate
L’uomo che visse tre volte di Irish Braschi (docufiction)
Le tre vite di Mario Pirani (come funzionario del PCI togliattiano, come dirigente dell’ENI di Mattei e come partecipante alla fondazione del quotidiano “La Repubblica”) vengono ripercorse grazie alla voce e alla interpretazione di Neri Marcorè in un itinerario che attraversa due terzi della Storia del Novecento.

Nelle sezione “Cinema del reale”, selezionato anche il film sul grande campione Gabriel Omar Batistuta “El Número Nueve – Gabriel Batistuta” di Pablo Benedetti, prodotto dalla società toscana Sense Media, come annunciato dallo stesso calciatore sul suo profilo twitter.

La Toscana anche al centro del documentario Cecchi Gori – Una famiglia italiana il documentario di Simone Isola e Marco Spagnoli, sull’ascesa e crollo dell’impero a cui ha dato il via il capostipite Mario, che ha segnato la storia di 50 anni di cinema italiano e internazionale. Nel documentario tante testimonianze di artisti e attori: Carlo Verdone, Roberto Benigni, Leonardo Pieraccioni, Giuseppe Tornatore e Marco Risi