‘L’abito di Isabella’: la riproduzione esposta alle Manifatture Digitali Cinema a Prato

Dalla collaborazione tra Manifatture Digitali Cinema, Confartigianato Imprese Prato e Soprintendenza Abap per il Comune di Napoli, nasce la riproduzione dell’abito appartenuto alla duchessa Isabella d’Aragona

La fedele riproduzione dell’abito appartenuto alla duchessa Isabella d’Aragona è stata esposta e presentata alla stampa nel corso di una giornata di presentazione alle sede delle Manifatture Digitali Cinema a Prato, Mercoledì 15 Dicembre.

Progetto per la riproduzione di tessuti storici per il cinema, spettacolo, moda e i luoghi della Cultura

Il progetto nasce dall’esperienza di riproduzione di un abito di epoca rinascimentale, appartenuto a Isabella d’Aragona (1470 – 1524), che ha visto coinvolti Manifatture Digitali Cinema Prato (Fondazione Sistema Toscana), Confartigianato Imprese Prato e la Soprintendenza Abap per il Comune di Napoli.

L’idea è nata nel corso del Master La Stoffa dei Sogni, svoltosi a Manifatture Digitali Cinema di Prato nel 2020, focalizzato sull’abito rinascimentale. In quell’occasione, la storica del Tessuto e del Costume, Roberta Orsi Landini, ha proposto ai funzionari delle soprintendenze di rifare, durante il master a Prato, l’abito della duchessa Isabella d’Aragona, deceduta nel 1524 e tumulata nelle arche conservate nella sacrestia della chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli.

Al Master è così iniziato il lavoro di ricerca e riproduzione dello storico abito. Thessy Schoenholzer Nichols, esperta di sartoria antica, ha realizzato il cartamodello, i partecipanti al Master hanno ricavato il disegno da riprodurre e fatto il taglio, mentre Gabriella Fabozzi, sarta esperta di Manifatture, dopo l’interruzione a causa della pandemia, ha portato a termine la confezione nel settembre 2021.
La ditta tessile F.lli Poli di Prato, individuata da Confartigianato Imprese Prato, ha risolto i problemi che la riproduzione dell’abito presentava in quanto a tessuto e resa visiva.

L’abito in damasco bianco di Isabella tornato a nuova vita

Il risultato è sorprendente: l’abito in damasco bianco di Isabella, tornato a nuova vita – presentato al convegno internazionale “Curation&Conservation. Dress and Textiles in Museums” (Venaria Reale di Torino il 21-22 ottobre 2021) e al convegno promosso dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il comune di Napoli “Incontro al restauro. Restauro a Napoli tra conoscenza e tutela” (29 ottobre 2021) – è attualmente esposto accanto a quello originale, nella chiesa di San Domenico a Napoli, mentre nella sede pratese di Manifatture Digitali Cinema è esposta una seconda riproduzione.

L’incontro L’abito di Isabella è finalizzato ad esplorare quali nuove prospettive nel campo della produzione e “riproduzione tessile” si possano aprire per il futuro. L’idea di fondo è che il progetto sperimentale tra il settore dell’audiovisivo e le imprese artigianali tessili pratesi, possa consentire lo sviluppo, a Prato, di sinergie e competenze necessarie a creare un servizio on demand, accessibile online, dedicato alla riproduzione di tessuti storici che abbiano un impatto visivo filologicamente corretto e a costi accessibili,ai fini delle esigenze del mondo dello spettacolo, del cinema e della moda.

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