#ilGrandeCinema: Tyrone Power, divo del cinema americano

Omaggio a ‘Ty’, attore irlandese, divo dal grande talento e dalla straordinaria bellezza, all’interno della rassegna dedicata ai capolavori del cinema, promossa dalla Cineteca Nazionale e in sala a La Compagnia

XX° Secolo l’Invenzione più Bella è il titolo della rassegna promossa dalla Cineteca Nazionale che arriva a Firenze al cinema La Compagnia, grazie al sostegno del Ministero della Cultura. Un viaggio lungo un secolo di film per portare all’attenzione degli spettatori titoli e nomi da vedere o rivedere finalmente sul grande schermo, in lingua originale.

Tyrone POWER

Discendente da una famiglia di attori (suo padre e suo nonno si chiamavano entrambi Tyrone Power), troppo bello per passare inosservato, Tyron Power, “Ty” – così lo chiamavano – è stato un grande attore irlandese emigrato in America. ‘
La sua bellezza quasi femminea lo rese un vero e proprio fenomeno di massa che tenne in ostaggio il pubblico mondiale per oltre duecento anni, facendo breccia nel cuore delle donne che lo avrebbero adottato, coccolato, amato e sposatoe anche degli uomini che vedevano in lui un modello, più che un rivale’. (Cesare Petrillo)
Nel 1936 divenne il re incontrastato della Twentieth Century Fox, firmando un contratto di un anno e diventò una delle stelle di punta della casa di produzione, interpretando film importanti come Maria Antonietta (1938) di W.S. Van Dyke, Jesse il bandito(1939) di Henry King e Sangue e arena(1941) di Rouben.

Filmografia

Dopo essersi arruolato come aviatore nei Marines mandato a combattere nel Sud del Pacifico, torna al cinema per interpretare La fiera delle illusioni(1947) di Edmund Goulding, e nel 1949 è il protagonista di Il principe delle volpi‘ ancora di King.
I film successivi lo consacrano nell’Olimpo delle star hollywoodiane e i tabloid di tutto il mondo paragonano il suo fascino a quello di Rodolfo Valentino. Nel 1957 è il protagonista di Testimone d’accusa di Billy Wilder e due anni dopo accetta di interpretare Salomone e la regina di Saba(1959) di King Vidor. È proprio sul set di questo film, mentre si sta cimentando in un duello con George Sanders, che viene colto da un attacco di cuore.
La sua popolarità non conobbe mai momenti di calo, e chissà per quanti anni ancora la sua stella avrebbe continuato a brillare, se la morte non l’avesse colto a solo 44 anni.

I film omaggio per la rassegna ‘XX secolo l’invenzione più bella’

Al cinema La Compagnia, nell’ambito della rassegna XX° secolo l’invenzione più bella, una proposta di titoli dedicati al celebre attore

Giovedì 3 Febbraio: Il prigioniero (ore 15), Jess il bandito(ore 21)
Venerdì 4 Febbraio: Il segno di Zorro (ore 15), Il filo del rasoio (18.30)
Domenica 6 Febbraio: Sangue e Arena (ore 15)

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