Lo Spazio Uno lancia un crowfounding: per realizzare il ‘palazzetto del cinema’

Uno spazio unico a Firenze su più piani aperto per laboratori, corsi di cinema, eventi e per la programmazione cinematografica di qualità

Una raccolta fondi rivolta a tutta la cittadinanza fiorentina per acquistare la sala: è l’idea che hanno avuto Cristiana Baiocchi e Giuseppe Giuliattini, i due soci della G.r.Cine Sas che gestiscono il cinema Spazio Uno dal 2002.

È arrivato il momento di prendere in mano la situazione e di agire. Vi chiediamo di sostenerci e di restare tutti compatti verso un obiettivo che ci auguriamo vi stia a cuore quanto a noi: acquistare lo Spazio Uno”, si legge nel post.
Perché? La proprietà è ‘in stallo’: i famosi ‘lavori’ non partono e noi, dopo cinque anni, siamo stanchi di attendere. Il Comune – spiegano sui social i gestori -, è intervenuto e ha fatto ciò che poteva ma adesso siamo impantanati nell’inerzia. Che fare? Ci è venuta un’idea, il crowdfounding. Ci aiuterete a comprare l’edificio intero per farne una mini-multisala d’essai del tutto libera e indipendente da qualsiasi appartenenza?”. Sotto il post, l’Iban per effettuare i versamenti e contribuire alla raccolta fondi.

Il cambio di proprietà del 2018

Dall’acquirente, un privato attivo nel settore immobiliare, era trapelata fin da subito la volontà di costruire appartamenti o strutture di accoglienza. Extra lusso, ovviamente. Si era parlato anche di una possibile chiusura del cinema. Poi, negli anni successivi, la convenzione tra Comune e privato e la salvezza, grazie all’applicazione della norma salva-cinema contenuta nel regolamento urbanistico, con la possibilità di cambiare destinazione d’uso a condizione di mantenere l’attività cinematografica sul 60 per cento della superficie.

Il progetto

L’idea che viene descritta dagli attuali gestori è quella di un luogo polivalente, una struttura a più piani, unica a Firenze, una con una sala sui 150 – 200 posti, sul modello di Berlino, dove esiste uno spazio così.
La volontà, ovviamente, è quella di mantenere un’offerta cinematografica di qualità, ma di ospitare anche “laboratori, attività didattiche, corsi e una scuola di cinema, luogo polivalente, che possa essere vissuto per l’intera giornata, con un bar e uno spazio ristorazione, ma anche tavoli dove connettersi e lavorare in smart working, oppure semplicemente studiare“, spiega Baiocchi.

E infine l’appello per ricevere tutto l’aiuto possibile dai fiorentini “Chiediamo alla cittadinanza un aiuto per raggiungere una cifra che faccia sì che la proprietà prenda in considerazione la nostra proposta di acquisto. Ci serve una somma che ci consenta di poter andare in banca e attivare una fideiussione”, spiega la donna.

Se la cittadinanza ci aiuterà, realizzeremo un luogo – conclude Baiocchi -, che sarà un regalo alla città e ai fiorentini, in pieno centro, dove siamo l’ultima sala rimasta

Qui il post sulla pagina facebook dello Spazio Uno

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