Lutto nel mondo del cinema per la morte di Claudio Carabba

Si è spento la scorsa notte, 15 novembre, all’età di settantasette anni, il critico cinematografico fiorentino, Claudio Carabba. A darne notizia, Marco Luceri, il coordinatore del gruppo toscano del sindacato dei critici cinematografici, molto vicino, umanamente e professionalmente a Claudio.

Nell’ambiente degli appassionati ed esperti di cinema veniva chiamato semplicemente Ciccio: un nomigliolo che lui stesso amava e che denotava una personalità schietta, alla mano, che non faceva mai pesare il suo essere un grande conoscitore della materia che ogni giorno trattava e un importante critico cinematografico.

Proprio nello spirito di diffusione della cultura cinematografica, e di grande apertura verso il mondo culturale toscano, aveva partecipato nelle vesti di curatore e organizzatore, a manifestazioni importanti, tra le quali il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema e la Festa del Cinema di Mare.

Aveva lavorato La Nazione, Paese Sera, L’Europeo, il settimanale Sette del Corriere della Sera ed era stato una delle prime “penne” del neonato Corriere Fiorentino. Tra i suoi libri più conosciuti, Il cinema del ventennio nero (Vallecchi), Il fascismo a fumetti (Guaraldi), Sogni proibiti, il cinema comico americano (Vallecchi) e Sogni proibiti, il cinema comico americano (Vallecchi). Per Einaudi aveva curato l’antologia dedicata a Federico Fellini, Racconti umoristici.

Claudio lascia un grande vuoto nel cuore degli amici e dei familiari, nel mondo del cinema, per il quale era un maestro e una guida sicura. Grazie Claudio.

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