Middle East Now, il Festival di cinema e cultura contemporanea sul Medio Oriente

Dal 7 all’12 ottobre, è il festival d’apertura della “50 Giorni di Cinema a Firenze” 2025

Al via la 16a edizione del Middle East Now, il festival che celebra il cinema, l’arte e la cultura mediorientale. Radical Imagination è il tema di questa edizione, che si terrà dal 7 al 12 ottobre al Cinema La Compagnia, al Cinema Astra e in altri luoghi cittadini. ll festival diventa così un luogo di immaginazione, in cui vengono invocate nuove visioni del mondo attuale e smantellate vecchie e distorte rappresentazioni della realtà mediorientale. In programma molti film, alcuni dei quali in anteprima italiana e una mondiale, per un’immersione nella cultura mediorientale e nell’attualità, attraverso cinema, documentari, fotografia, musica, teatro cibo, talk e progetti speciali.

Ad inaugurare il festiva sarà il documentario Yalla Parkour, di Areeb Zuaiter, che vede protagonista Gaza prima della guerra, vista attraverso un gruppo di ragazzi che pratica il parkour, proiettato nell’ambito di un approfondito focus sulla Palestina, l’altro focus importante sarà sul Libano, passando per Afghanistan Iran, Siria, Libia e Iraq. Sempre martedì 7 ottobre, ore 21 presso La Compagnia, il fumettista libanese, illustratore e artista Mazen Kerbaj presenterà la performance audiovisiva SYNESTHESIA, una partitura grafica creata e interpretata in tempo reale, in un flusso sensoriale coinvolgente, destinato a dissolversi con la fine della performance.

Sono in tutto 35 i film in anteprima del Middle East Now 2025, premiati nei migliori festival internazionali, con narrazioni forti, personaggi e temi d’attualità, provenienti dalla vasta area mediorientale che va dal Marocco all’Afganistan. Tra le anteprime il film A Sad and Beautiful World (2025), vincitore del Premio del Pubblico alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia 82, primo lungometraggio del regista Cyril Aris, una storia d’amore che intreccia i destini di Yasmina e Nino con la storia del Libano. Dall’Afghanistan arriva l’acclamato ultimo film del regista Aboozar Amini, Kabul Between Prayers (2025), fotografia della vita difficile a Kabul, con protagonista un giovane soldato talebano, combattuto tra le allettanti promesse del martirio e la banalità della sua esistenza quotidiana di marito e contadino, mentre il fratello adolescente passa dai giochi d’infanzia all’ideologia militante.

Tra gli eventi speciali in programma, sarà possibile partecipare alla prima mostra personale in Italia della giovane e talentuosa fotografa libanese Tanya Traboulsi, (SRISA Gallery, via S. Gallo, 53r), con il progetto Beirut, Recurring Dream, dedicato alla sua Beirut. Sarà ospite il famoso chef palestinese Sami Tamimi, che presenterà il suo ultimo libro Boustany e terrà una cooking demonstration alla Scuola Cordon Bleu.

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