‘Mondovisioni’: a Prato la rassegna dei documentari di Internazionale

‘Mondovisioni’ da oltre dieci anni porta in Italia opere in lingua originale: quest’anno unica tappa toscana a Prato con un programma di quattro serate al cinema Terminale

Arriva a Prato MondoVisioni, la rassegna di docufilm organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale Internazionale, che da oltre dieci anni presenta i più appassionanti e urgenti documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia.

L”iniziativa, presentata dal Comitato promotore della Liberazione per il 25 aprile a Prato in occasione della Giornata mondiale dei Diritti umani, si apre il 10 gennaio e andrà avanti per quattro lunedì sera al cinema Terminale: oltre alle proiezioni, la rassegna si compone di iniziative collaterali per l’approfondimento dei temi affrontati, dalle crescenti disuguaglianze sociali, alla libertà di stampa, l’emancipazione femminile e molto altro ancora

Il programma

La rassegna si svolge dal 10 al 31 Gennaio 2022, con 4 appuntamenti settimanali.
I film saranno proiettati in versione originale sottotitolata in italiano

Lunedì 10 gennaio The Monopoly of violence di David Dufresne.
Il documentario parte da una raccolta di video di citizen journalists, realizzati durante le manifestazioni dei gilet gialli in Francia; e si interroga sulla violenza di stato, a vent’anni dal G8 di Genova e a pochissimo tempo dai soprusi sui detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Lunedì 17 gennaio The neutral ground, di CJ Hunt.
Il movimento Black lives matter raccontato nella vita reale. A New Orleans si discute la rimozione di quattro monumenti ai confederati, e residenti bianchi e neri sono divisi sul significato delle statue: per alcuni devono sparire, altri si oppongono. Le rimozioni vengono fermate da minacce di morte e il regista CJ Hunt decide di mettersi in viaggio per capire perché un esercito, sconfitto nel 1865, ha ancora così tanta presa nell’immaginario degli Stati Uniti.
Lunedì 24 gennaio Dying to divorce di Chloe Fairweather.
Girato in cinque anni in Turchia il film racconta la violenza di genere e l’erosione delle libertà democratiche del paese, dove più di una donna su tre ha subito violenza e i femminicidi sono in aumento. Ipek Bozkut, avvocata, è una delle persone che sfidano la violenza misogina battendosi contro un sistema legale che garantisce sentenze leggere ai colpevoli e la repressione del dissenso che la mette a rischio carcerazione.
Lunedì 31 gennaio Writing with Fire di Sushmit Gosh e Rintu Thomas. La storia di “Khabar Lahariya”, unica testata giornalistica dell’India gestita da donne Dalit, la casta più “bassa” della società. Meera, la caporedattrice, e le sue reporter raccontano le grandi questioni che investono il paese armate di smartphone, opponendosi alla tradizione che le vorrebbe silenziose e sottomesse.

Prezzi e abbonamenti

E’ possibile partecipare alla rassegna anche con abbonamento per tutti e quattro gli spettacoli al prezzo ridotto di 25 euro sottoscrivibile direttamente in biglietteria presso il cinema Terminale, oppure online. Il prezzo per l’accesso alla singola proiezione è di 8 euro biglietto intero e sono previste singole riduzioni anche per soci Arc e studenti.
Per informazioni su iniziative ed abbonamenti online è possibile scrivere all’indirizzo comitatoliberazione.prato@gmail.com.

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