“Prato Film Festival”, cinque giorni a tutto cinema nella città del tessile

Grandi ospiti, corti, lungometraggi, premi e talk, per una dodicesima edizione dal forte impatto

Al via la dodicesima edizione del Prato Film Festival, manifestazione cinematografica a vocazione internazionale, ideata e diretta da Romeo Conte, con la vicedirezione di Jacopo Bucciantini (presidente dell’Associazione “L’ulcera del signor Wilson”), che sta letterlmente per invadere la cittadina toscana, disclocata com’è in varie location cittadine: il Liceo Scientifico Statale “N. Copernico”, il Teatro Francesco Nuti di Manifatture Digitali Cinema, il Convitto Nazionale “Cicognini” e lo spazio Garibaldi/Milleventi. In tutto cinque giornate di grande cinema, dal 9 al 13 aprile, con un programma ricco di guest star, proiezioni, masterclass, incontri con il pubblico e iniziative per gli studenti.

Tra i principali ospiti, attesi a Prato per il festival, l’attore e regista Alessandro Benvenuti, il regista Neri Parenti, il vignettista Vauro Senesi, lo sceneggiatore e regista Ugo Chiti,gli attori Barbara Enrichi, Luc Merenda, Massimo Paganelli, Giulio Beranek, Nando Paone, Alessio Sardelli, Ira Fronten e Bruno Santini, i protagonisti della serie televisiva Mare Fuori Serena Codato, Agostino Chiummarello e Antonio De Matteo, il regista Lorenzo Borghini e altri ancora; padrino di questa edizione del Prato Film Festival l’attore Giorgio Colangeli, tra i protagonisti del recente lungometraggio C’è ancora domani, diretto da Paola Cortellesi, campione d’incassi nel 2023, ancora in programmazione in alcune sale e di recente vistibile anche sulle piattaforme in streaming.

I pomeriggi del festival, al Teatro D’Annunzio del Convitto Nazionale “Cicognini”, la biblioteca delLiceo Scientifico Statale “N. Copernico” e il Garibaldi/Milleventi, saranno dedicati alle proiezioni dei cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale per le sezioni Diritti Umani, Young World, Mondo Corto, Corti Italia Dramma, Commedia e Ambiente. Le serate invece, condotte dai giornalisti e critici cinematografici Giovanni Bogani e Federico Berti, allo spazio Garibaldi/Milleventi, Manifatture Digitali e il Convitto Nazionale “Cicognini”, saranno dedicate alle premiazioni, proiezioni di lungometraggi e incontri con le guest star. Tutti gli eventi del festival sono ad gratuito.

«Il Prato Film Festival torna con un programma davvero ricco e variegato, che coinvolge tutta la città» commenta Romeo Conte, direttore della manifestazione cinematografica. «L’edizione di quest’anno viaggia su più temi: la commedia, uno dei generi più nobili e importanti del nostro cinema, ma anche argomenti di attualità come la sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente. Messaggi che lanciamo a tutti, ma soprattutto ai più giovani, che sono il nostro futuro: per questo sono particolarmente orgoglioso della collaborazione con le scuole e del coinvolgimento di tanti studenti».

Il programma del Prato Film Festival 2024

Il festival parte ufficialmente martedì 9 aprile: in mattinata (dalle 10 alle 12) i cortometraggi della sezione Diritti Umani saranno proiettati al Teatro Gabriele D’Annunzio del Convitto Nazionale “Cicognini”, mentre quelli della sezione Young World saranno visibili presso la biblioteca del Liceo Scientifico Statale “N. Copernico” dalle 15 alle 17.

Gli eventi proseguono con il tributo alla guest star del giorno, il regista e attore Alessandro Benvenuti, che parte con la proiezione del suo lungometraggio Zitti e mosca (alle ore 17 a Manifatture Digitali Cinema) e prosegue poi al Garibaldi/Milleventi (a partire dalle 20.30) con Benvenuti in casa Gori, un film diventato un classico della commedia italiana. La serata, condotta dal giornalista e critico cinematografico Federico Berti, prevede la presenza, oltre al regista Alessandro Benvenuti, dello sceneggiatore Ugo Chiti e dell’interprete del lungometraggio Barbara Enrichi; completa il parterre degli ospiti l’attore Giorgio Colangeli.

La giornata del 10 aprile vedrà sul palco del Teatro Gabriele D’Annunzio (alle ore 17) tre protagonisti della serie televisiva Mare Fuori: Serena Codato, Agostino Chiummariello e Antonio De Matteo, che riceverà il premio del Prato Film Festival per la sua interpretazione nel film Piano piano di Nicola Prosatore. L’evento, condotto da Jacopo Bucciantini, segue le proiezioni della mattina e del pomeriggio (dalle 9.30 alle 12 presso il Liceo Scientifico “N. Copernico” con i corti della sezione Mondo Corto e dalle 15 alle 17 con quelli della sezione Corti Italia Dramma presso il Convitto Nazionale “Cicognini”). Dalle 20.30 a Manifatture Digitali Cinema in programma la proiezione del lungometraggio Doppio Passo; ospiti della serata, moderata dal critico cinematografico e giornalista Giovanni Bogani, il regista del film Lorenzo Borghini e gli interpreti Giulio Beranek, Bruno Santini e Alessio Sardelli.

Ricca di sorprese la terza giornata del festival, quella dell’11 aprile, che si apre – alle ore 10, al Teatro Gabriele D’Annunzio – nel segno della sicurezza stradale, con una Masterclass a cura dell’Automobile Club Prato; nel corso dell’evento saranno assegnati i riconoscimenti del XIII premio letterario Giacomo Massoli, “I quaderni di Giacomo”, dedicato alla sicurezza stradale e promosso in memoria del giovane Giacomo Massoli.

La giornata prosegue con altri tre eventi: l’incontro con il vignettista Vauro Senesi (alle ore 16.30 a Manifatture Digitali Cinema), un test drive promosso da BiAuto Lexus Firenze (a partire dalle ore 16 di fronte al Convitto Nazionale “Cicognini”), e una serata di degustazione su invito con lezioni di cioccolato e altra pasticceria a cura del maestro pasticcere campione del mondo Luca Mannori, eccellenza pratese (alle 19 presso il “Cicognini”). La serata termina con la proiezione del classico lungometraggio del 1971 Le 24 Ore di Le Mans, diretto da Lee H. Katzin e interpretato da Steve Mc Queen, con una serata condotta da Giovanni Bogani che vedrà salire sul palco Luc Merenda, interprete del film, per ricevere il premio Lexus e Aci.

L’attore francese, interprete di numerose pellicole poliziesche degli anni Settanta rimaste nell’immaginario collettivo, sarà protagonista anche della quarta serata del Prato Film Festival, quella del 12 aprile, sul palco del Garibaldi/Milleventi (a partire dalle ore 20.30), dove riceverà il premio del Prato Film Festival prima della proiezione del lungometraggio Milano trema: la polizia vuole giustizia, diretto Sergio Martino, di cui è l’interprete principale. La giornata si apre invece con le proiezioni della mattina, dalle 10 alle 12 presso il Liceo Scientifico Statale “N. Copernico” con i corti della sezione Commedia. Evento principale del pomeriggio, presso Manifatture Digitali Cinema (dalle ore 17), l’evento “Crafts on Stage” a cura di CNA Cinema e Audiovisivo Toscana Centro; tra gli ospiti Alessandro Benvenuti, Bruno Santini, l’attore Massimo Paganelli e Andrea Caciagli, regista del film Via Don Minzoni n.6. A fine incontro sarà possibile provare un test drive Lexus.

Protagonista dell’ultima serata, quella di sabato 13 aprile, il regista Neri Parenti, re della nuova commedia all’italiana, che ha attraversato con i suoi film quarant’anni di storia del cinema italiano; l’evento si svolge a partire dalle ore 20:30 presso il Garibaldi/Milleventi, che nella mattinata dello stesso giorno (dalle 10 alle 12) ospita la proiezione dei cortometraggi della sezione Documentari ambiente, e nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.45, quella del lungometraggio Il sale della terra, diretto da Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders. Dalle 17 a Manifatture Digitali Cinema prevista la proiezione del film Ad ovest di Paperino, diretto da Alessandro Benvenuti. Chiudono il festival le premiazioni dei cortometraggi in gara delle sezioni Ambiente e Commedia.

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