Premio Claudio Carabba: al via la prima edizione rivolta ai giovani appassionati di cinema

Presentato anche la nuova edizione di ‘Scelti dalla Critica’, con i migliori film della stagione cinematografica, in programmazione allo Spazio Alfieri, nata per volontà di Claudio Carabba


A poco più di un anno dalla sua scomparsa, si ricorda Claudio Carabba, “anima” dello Spazio Alfieri, firma del Corriere della Sera, studioso, appassionato e raffinato scrittore di cinema, figura di riferimento del panorama culturale fiorentino. A lui è dedicato il Premio Claudio Carabba nato dalla collaborazione tra Sindacato Nazionale Critici Cinematografici (Gruppo Toscana), Spazio Alfieri e Lanterne Magiche e legato alla rassegna Scelti dalla critica ideata dal critico stesso otto anni fa.

Il Premio Claudio Carabba

Il premio nasce con l’obiettivo di selezionare i nuovi critici del futuro tra gli studenti maggiorenni delle scuole secondarie fiorentine e di contribuire così anche alla partecipazione dei giovani alla vita di sala e alla crescita di un nuovo pubblico attento e appassionato. In palio per i vincitori la partecipazione alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia, con un soggiorno gratuito di 5 notti a Venezia e l’accredito alla Mostra del CinemaLa prova scelta per vincere il premio è l’elaborazione di una recensione, elaborato scritto che sia sintesi critica e costruttiva scaturita dalla visione di alcune opere cinematografica proposte dalla rassegna.
maggiore età entro il 15 agosto 2022.

COME PARTECIPARE AL BANDO E VINCERE UN SOGGIORNO ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

Guarda il servizio video sulla prima edizione del “Premio Claudio Carabba”:

Scelti dalla Critica, settima edizione

Dal 22 febbraio al 5 aprile (ogni martedì alle ore 21.15) allo Spazio Alfieri di Firenze, sette i titoli in programma, che a dispetto della pandemia, hanno contrassegnato una stagione avvincente e irrequieta. Titoli premiati a Cannes, Venezia, Berlino, dagli esiti alterni al botteghino, espressione di un cinema d’autore, che si confronta coi buchi neri del tempo presente.

PROGRAMMA

Martedì 22 febbraio – Ariaferma

di Leonardo Di Costanzo

con Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano, Roberto De Francesco

Italia/Svizzera 2021, 115 minuti

Un vecchio carcere in Sardegna, due gruppi di uomini si fronteggiano in un tempo sospeso. La struttura è in dismissione. Ma un problema burocratico rimette tutto in gioco. Le regole saltano, le distanze fra agenti e detenuti vacillano, le normali procedure si incrinano, la certezza di una soluzione si allontana. Il tempo scivola e insieme si immobilizza. Il duetto in sottrazione fra Servillo e Orlando, guardia e ladro, è da antologia.  

Martedì 1 marzo – Europa

di Haider Rashid

con Adam Ali, Svetlana Yancheva, Mohamed Zouaoui, Gassid Mohammed, Pietro Ciciriello

Italia 2021, 80 minuti

Premio “Beatrice Sartori” della critica indipendente a Cannes 74

Proveniente dalla Quinzaine dell’ultimo festival di Cannes, il film “indaga” con traumatico effetto emozionale la realtà crescente del processo di disumanizzazione che segna i fenomeni migratori nel vecchio continente. Rashid segue il giovane iracheno Kamal nel suo disperato tentativo di penetrare la “Fortezza Europa” attraverso il confine turco bulgaro, passaggio obbligato della cosiddetta rotta balcanica. Unica voce in campo il fiato della sopravvivenza.

Martedì 8 marzo – A Chiara

di Jonas Carpignano

con Swamy Rotolo, Carmela Fumo, Claudia Rotolo, Giorgio Rotolo, Pio Amato

Italia/Francia 2021, 100 minuti

Premio Europa Cinemas Label alla Quinzaine Cannes 2021

Si muove con naturalezza fra finzione e realtà, utilizzando attori non professionisti, l’opera tre di Carpignano. Come in un romanzo di formazione, Chiara attraversa i panorami di Gioia Tauro, nell’ordinario, quotidiano traffico malavitoso. Una condizione familiare ben diversa dalla serenità da cui si sente circondata. Ingannata e delusa troverà un’altra vita? Legami e tradimenti di sangue restano trincerati dietro un lieto fine apparente. 

Martedì 15 marzo – La scelta di Anne. L’evénement

di Audrey Diwan

con Anamaria Vartolomei, Kacey Mottet KleLuana Bajrami, Sandrine Bonnaire, Pio Marmai, Fabrizio Rongione

Francia 2021, 100 minuti

Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia 2021

Tratto dal romanzo di Annie Arnaux L’evento (L’Orma editore) è la storia di Anne, studentessa di lettere di origini modeste che si ritrova incinta. Vuole interrompere la gravidanza. Ma nel 1963 in Francia l’aborto è illegale. Anne non sa a chi rivolgersi e con chi parlare, costretta a inghiottire il suo dolore in silenzio. Una implacabile via crucis laica che ha la forma semplice e radicale di un diario filmato dalle implacabili inquadrature sulla protagonista.

Martedì 22 marzo- Il male non esiste

di Mohammad Rasoulof

con Ehsan Mirhosseini, Shaghayegh Shourian, KavehAhangar, Alireza Zareparast

Germania/Cechia/Iran 2020

Orso d’oro alla Berlinale 2020

Settimo film del regista iraniano che prosegue nel suo percorso di denuncia, evocando al tempo stesso il concetto della “banalità del male”, elaborato da Hannah Arendt. Aperto da un domestico quadretto di diligente professionalità esecutoria, il film in tre episodi ruota sul tema della libertà individuale come forma di resistenza contro un regime che vanta fra i più alti numeri di esecuzioni capitali al mondo. Conte philosophique di avvincente emotività.

Martedì 29 marzo – Drive my car

di Ryusuke Hamagushi

con Hidetoshi Nishijima, Toko Miura, Reika Kirishima, Sonia Yuan

Giappone 2021, 180 minuti

Premio miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2021

Tratto dall’omonimo racconto di Haruki Murakami, il film si snoda come un intreccio affascinante fra cinema, teatro, vita vissuta e vita immaginata, elaborazione del tempo fra l’attesa aurea della drammaturgia cecoviana e la rarefazione nipponica tipica del No. Riflessione esistenziale e mitologia on the road sulla strada della reciproca riconoscenza, oltre il dolore e il senso di colpa che accomuna i due protagonisti.  

Martedì 5 aprile – Qui rido io

di Mario Martone

con Toni Servillo, Maria Nazionale, Cristina Dell’Anna, Antonio Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Gianfelice Imparato, Iaia Forte, Nello Mascia, Gigio Morra, Paolo Pierobon, Lino Musella

Italia/Spagna 2021, 130 minuti

Nella Napoli Belle Epoque di inizio Novecento la scena teatrale è dominata da Eduardo Scarpetta. Padre padrone sia sul palco che fra le mura domestiche, lo “zio” di Titina, Eduardo e Peppino, i fratelli De Filippo. In questa famiglia “allargata” che ha la ragione sociale di una compagnia di giro tutto avviene secondo le regole della teatralità. E del suo rendimento. Un altro pezzo della storia d’Italia finito nella lente critica, e corale, di Martone.    

Ingresso: intero euro 7,00; ridotto soci Unicoop euro 6,00 www.spazioalfieri.it

SCELTI DALLA CRITICA, LA RASSEGNA:

Dal 22 febbraio al 5 aprile alle ore 21.15 (ogni martedì) allo Spazio Alfieri di Firenze, sette film che rispecchiano la stagione appena passata, avvincente e irrequieta. 

La kermesse, divenuta negli anni un riferimento per i cinefili, sin dalla sua prima edizione, seleziona i migliori titoli dell’anno passato, accanto a film di grande successo, vengono proposte altre pellicole, che per vari motivi hanno trovato minore spazio sul mercato.

Era questa l’idea di Claudio Carabba: riabilitare alcuni film ritenuti dalla critica ufficiale non degni di considerazione, una convinzione radicata in lui che conosceva e amava tutte le forme di intrattenimento. 

Sette i titoli in programma, che a dispetto della pandemia, hanno contrassegnato una stagione avvincente e irrequieta. Titoli premiati a Cannes, Venezia, Berlino, dagli esiti alterni al botteghino, espressione di un cinema d’autore, che si confronta coi buchi neri del tempo presente.

PROGRAMMA

Martedì 22 febbraio – Ariaferma

di Leonardo Di Costanzo

con Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano, Roberto De Francesco

Italia/Svizzera 2021, 115 minuti

Un vecchio carcere in Sardegna, due gruppi di uomini si fronteggiano in un tempo sospeso. La struttura è in dismissione. Ma un problema burocratico rimette tutto in gioco. Le regole saltano, le distanze fra agenti e detenuti vacillano, le normali procedure si incrinano, la certezza di una soluzione si allontana. Il tempo scivola e insieme si immobilizza. Il duetto in sottrazione fra Servillo e Orlando, guardia e ladro, è da antologia.  

Martedì 1 marzo – Europa

di Haider Rashid

con Adam Ali, Svetlana Yancheva, Mohamed Zouaoui, Gassid Mohammed, Pietro Ciciriello

Italia 2021, 80 minuti

Premio “Beatrice Sartori” della critica indipendente a Cannes 74

Proveniente dalla Quinzaine dell’ultimo festival di Cannes, il film “indaga” con traumatico effetto emozionale la realtà crescente del processo di disumanizzazione che segna i fenomeni migratori nel vecchio continente. Rashid segue il giovane iracheno Kamal nel suo disperato tentativo di penetrare la “Fortezza Europa” attraverso il confine turco bulgaro, passaggio obbligato della cosiddetta rotta balcanica. Unica voce in campo il fiato della sopravvivenza.

Martedì 8 marzo – A Chiara

di Jonas Carpignano

con Swamy Rotolo, Carmela Fumo, Claudia Rotolo, Giorgio Rotolo, Pio Amato

Italia/Francia 2021, 100 minuti

Premio Europa Cinemas Label alla Quinzaine Cannes 2021

Si muove con naturalezza fra finzione e realtà, utilizzando attori non professionisti, l’opera tre di Carpignano. Come in un romanzo di formazione, Chiara attraversa i panorami di Gioia Tauro, nell’ordinario, quotidiano traffico malavitoso. Una condizione familiare ben diversa dalla serenità da cui si sente circondata. Ingannata e delusa troverà un’altra vita? Legami e tradimenti di sangue restano trincerati dietro un lieto fine apparente. 

Martedì 15 marzo – La scelta di Anne. L’evénement

di Audrey Diwan

con Anamaria Vartolomei, Kacey Mottet KleLuana Bajrami, Sandrine Bonnaire, Pio Marmai, Fabrizio Rongione

Francia 2021, 100 minuti

Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia 2021

Tratto dal romanzo di Annie Arnaux L’evento (L’Orma editore) è la storia di Anne, studentessa di lettere di origini modeste che si ritrova incinta. Vuole interrompere la gravidanza. Ma nel 1963 in Francia l’aborto è illegale. Anne non sa a chi rivolgersi e con chi parlare, costretta a inghiottire il suo dolore in silenzio. Una implacabile via crucis laica che ha la forma semplice e radicale di un diario filmato dalle implacabili inquadrature sulla protagonista.

Martedì 22 marzo- Il male non esiste

di Mohammad Rasoulof

con Ehsan Mirhosseini, Shaghayegh Shourian, KavehAhangar, Alireza Zareparast

Germania/Cechia/Iran 2020

Orso d’oro alla Berlinale 2020

Settimo film del regista iraniano che prosegue nel suo percorso di denuncia, evocando al tempo stesso il concetto della “banalità del male”, elaborato da Hannah Arendt. Aperto da un domestico quadretto di diligente professionalità esecutoria, il film in tre episodi ruota sul tema della libertà individuale come forma di resistenza contro un regime che vanta fra i più alti numeri di esecuzioni capitali al mondo. Conte philosophique di avvincente emotività.

Martedì 29 marzo – Drive my car

di Ryusuke Hamagushi

con Hidetoshi Nishijima, Toko Miura, Reika Kirishima, Sonia Yuan

Giappone 2021, 180 minuti

Premio miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2021

Tratto dall’omonimo racconto di Haruki Murakami, il film si snoda come un intreccio affascinante fra cinema, teatro, vita vissuta e vita immaginata, elaborazione del tempo fra l’attesa aurea della drammaturgia cecoviana e la rarefazione nipponica tipica del No. Riflessione esistenziale e mitologia on the road sulla strada della reciproca riconoscenza, oltre il dolore e il senso di colpa che accomuna i due protagonisti.  

Martedì 5 aprile – Qui rido io

di Mario Martone

con Toni Servillo, Maria Nazionale, Cristina Dell’Anna, Antonio Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Gianfelice Imparato, Iaia Forte, Nello Mascia, Gigio Morra, Paolo Pierobon, Lino Musella

Italia/Spagna 2021, 130 minuti

Nella Napoli Belle Epoque di inizio Novecento la scena teatrale è dominata da Eduardo Scarpetta. Padre padrone sia sul palco che fra le mura domestiche, lo “zio” di Titina, Eduardo e Peppino, i fratelli De Filippo. In questa famiglia “allargata” che ha la ragione sociale di una compagnia di giro tutto avviene secondo le regole della teatralità. E del suo rendimento. Un altro pezzo della storia d’Italia finito nella lente critica, e corale, di Martone.    

Ingresso: intero euro 7,00; ridotto soci Unicoop euro 6,00 www.spazioalfieri.it


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