Premio Fiesole ai Maestri del Cinema: Massimo Tria è il nuovo direttore artistico

Massimo Tria, critico cinematografico e professore all’Università di Cagliari, è stato eletto nuovo direttore artistico del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema per il prossimo biennio.
Il Premio, la cui cerimonia di premiazione si tiene nei mesi estivi a Fiesole, è nato nel 1966 per volontà del Comune di Fiesole con lo scopo di consegnare un riconoscimento ai registi che, con le loro opere, rappresentavano il cinema italiano nel mondo. Dal 2000 la manifestazione si svolge in collaborazione con il Gruppo Toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani che ne ha assunto la direzione artistica.
 
Accolgo la nomina a Direttore – ha spiegato Tria, da 30 anni in Toscana, dove si è laureato in Lingue e Letterature Straniere e membro del Sindacato Critici SNCCI – Gruppo Toscano dal 2004 – sapendo di dovermi confrontare con i grandi risultati ottenuti dai miei ottimi predecessori. Mi immagino una direzione collegiale, al servizio di pubblico e territorio, ma sono pronto ad offrire una mia visione personale. Si potrebbe dialogare con aree poco frequentate nel palmares: Europa centro-orientale o l’ampio bacino del Mediterraneo non sono privi di Maestri, e non è detto che si tratti solo di “Grandi Vecchi”. Con spirito di scommessa potremo pensare a una Maestra o a un Maestro che dimostrino sicuro carisma anche prima di arrivare alla più compiuta maturità. Il Premio Fiesole non è una teca da esposizione, ma può essere “marchio di qualità” per un ancor più promettente futuro. La mia speranza per il biennio? Almeno una donna, un europeo dell’est, un extra-europeo. Ma il Premio non vive dei sogni del direttore, per cui spero di stupirvi e di venir stupito io stesso da esempi di “maestria” solidale, non pacificata e sorprendente”.

Gli autori premiati

Tra i grandi maestri premiati, si ricorda nel 2019 Paolo Sorrentino e negli anni precedenti Robert Guédiguian, Vittorio Storaro, Stefania Sandrelli, Dario Argento, Giuseppe Tornatore, Terry Gilliam, Toni Servillo e Nanni Moretti. Tra i grandi del passato Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Orson Welles, Stanley Kubrick, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Theo Angelopoulos, Marco Bellocchio e Ken Loach.
Il Premio prevede ogni anno una retrospettiva dedicata dell’opera del Maestro e la pubblicazione di una monografia a cura del Sindacato Critici.

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