Al via venerdì 12 settembre la V edizione del “Sentiero Film Factory”, kermesse del cinema indipendente. In programma proiezioni, masterclass e talk
Per il quinto anno consecutivo torna il Sentiero Film Factory, il festival che unisce cinema, formazione e connessione intergenerazionale. Il team di Sentiero Film ETS composto da Matteo Laguni, Pierfrancesco Bigazzi, Olivia Fanfani e Andrea Rapallini ha come obiettivo quello di valorizzare i giovani talenti e le produzioni indipendenti. L’ingresso è gratuito e fino al 20 settembre sarà possibile parteciparvi. Gli appuntamenti si svolgono nel quartiere di San Frediano, tra Piazza Tasso, la Sala Ex-Leopoldine, il Giardino dell’Ardiglione, il Circolo Aurora e Santarosa Bistrot.
Concorsi, masterclass e talk
In festival si snoda in nove giorni di cinema. Questa quinta edizione del festival verrà inaugurata con un omaggio speciale a Star Wars – Episodio III. In programma diversi laboratori e proiezioni anche per i più piccoli. Quest’anno a cura di Giffoni Film Festival, verranno proposte opere che combinano intrattenimento e valore educativo, stimolando la creatività e l’immaginazione.
Il cuore della manifestazione rimane la competizione della sezione internazionale di cortometraggi Sentiero Film Fest, che include ben 33 opere da oltre 20 paesi. Tra i premi figurano quelli al miglior film, regia, fotografia, sceneggiatura, montaggio, colonna sonora e performance. Una delle novità di questa edizione è la sezione “Fuori Sentiero”, dedicata ad opere prime e seconde. Le altre sezioni sono il “Sentiero Film Pitch”, dedicata allo sviluppo di progetti cinematografici; “Pensare il Cinema”, workshop in collaborazione con Toscana Film Commission per giovani aspiranti giornalisti e critici cinematografici; Sentiero Music in Short, concorso per videoclip; “Sentiero Film School”, dedicata ai giovani con corti in concorso; “Sentiero Guerriglia”, cortometraggi a basso budget fuori concorso; “Pre-Vision a Sentiero”, corti in post-produzione.
Alla competizione principale si aggiunge il Sentiero Film Lab: masterclass, incontri e pitch. Le 7 masterclass sui mestieri del cinema vanno dalla scrittura alla critica cinematografica passando per la produzione e regia. A curare le masterclass saranno Matteo Ceccotti, Alessandro Testa, Paola Mammini, Riccardo Neri, Alain Parroni in collaborazione con RUFA, Francesco Bruschettini e Carlo Griseri. Confermati anche quest’anno i Monkey talk, dibattiti a cura del collettivo di scrittura creativa Writing MOnkeys, che ospiteranno Michele Bucci, Marta Capossela e Alex Loprieno.
Il gran finale di Sentiero Film Factory si svilupperà in tre giornate, dal 18 al 20 settembre. A partire dalle 21:30, ogni serata sarà dedicata alle premiazioni. L’ultimo giorno, sabato 20 settembre, il festival si sposterà al Santarosa Bistrot per una giornata che unirà letteratura, approfondimento e musica. La mattina avverrà la presentazione del libro del critico Carlo Griseri Ho 50 anni e allora? 5 dive contro l’age shaming. Nel pomeriggio ci saranno i pitch finali di Sentiero Film Lab, dedicati a progetti in fase di sviluppo che rappresenta il cuore produttivo del festival. La serata conclusiva sarà affidata a Sentiero Music, verranno proiettati i videoclip in concorso e la premiazione delle opere vincitrici.
La giuria scelta per valutare i corti in concorso è composta dall’attrice Blu Yoshimi, Chiara Dainese, montatrice e editor di numerosi lungometraggi, e infine Elena Ciofalo, project manager e responsabile della pianificazione strategica per le attività del Centro Nazionale del Cortometraggio.
Eventi speciali del “Sentiero Film Factory” 2025
Presso il chiostro della Biblioteca Thouar, fino al 20 settembre, sarà possibile assistere alla mostra fotografica dedicata a Fatima Hassouna, giovane fotoreporter palestinese tragicamente uccisa insieme a sei membri della sua famiglia in un bombardamento che ha colpito la loro abitazione nell’aprile scorso. Nella sua breve carriera, Fatima è riuscita a raccontare la quotidianità del suo paese, contribuendo a creare una memoria collettiva e un vero e proprio atto di resistenza. L’esposizione è curata dalla regista iraniana Sepideh Farsi. Sarà presente un punto informativo gestito da Emergency, con una raccolta fondi a sostegno del programma R1PUD1A-Contro tutte le guerre.