Gagarine – Proteggi ciò che ami

Materiali didattici per l’educazione visiva a scuola

Schede sul film a cura di Neva Ceseri

Video esercitazione: Gagarine – Proteggi ciò che ami, regia di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh (2020)

Sinossi

Cité Gagarine è un enorme complesso residenziale di alloggi popolari, situato nella periferia
parigina di Ivry-sur-Seine, che il 31 agosto 2019 verrà demolito. Youri, che ha 16 anni e sogna di diventare un cosmonauta, ha vissuto tutta la sua vita in questo contesto. Quindi, si getta anima e corpo nel tentativo di riqualificare la Cité per evitarne lo smantellamento, aiutato da Houssam, l’amico di sempre, e da Diana, intraprendente ragazza Rom di cui è innamorato. I registi Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, grazie all’impiego del realismo magico, declinato al linguaggio visivo della fantascienza, descrivono una missione impossibile: la resistenza creativa di un ragazzo – con i piedi ben radicati nel proprio terreno di appartenenza e la testa rivolta a prospettive cosmiche – che alla disintegrazione del proprio mondo risponde trasformando il suo palazzo in un’astronave pronta al decollo: autosufficiente, rigenerata e intimamente connessa con l’anima visionaria del suo pilota-creatore. Alle tensioni razziali e alla disgregazione sociale, ben evidenziate nel cinema francese contemporaneo dedicato alle banlieue, Gagarine sceglie di raccontare una favola urbana che mescola un realismo quasi documentaristico con il sogno, l’immaginazione fantastica come invito alla speranza, alla solidarietà e alla forza collettiva.
Il film è stato girato poco prima e durante la demolizione del complesso e progetto abitativo, Cité Gagarine, avvenuta realmente nell’estate del 2019, e grazie al contributo dei residenti che, man mano, si accingevano a dirgli addio per sempre.